Enel abbellisce le chiese barocche di Lecce. Chissà non faccia lo stesso con le bellezze di Brindisi finite nel degrado…

LECCE – La Chiesa del Gesù e quella di San Matteo godranno di una nuova illuminazione artistica. Non parliamo di Brindisi ma di Lecce, dove Enel Sole ha scelto di sponsorizzare la valorizzazione di queste due chiese, centrali per la loro storia ed il loro valore artistico e architettonico. «A breve – commenta il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici, Alessandro Delli Noci – lo stesso tipo di illuminazione verrà realizzata da Enel Sole anche in piazzetta Santa Chiara e provvederemo poi a rimuovere i vecchi corpi illuminanti nelle strade a ridosso delle due chiese per sostituirli con altri a luce bianca, simili a quelli che illuminano le chiese». Nessuna contropartita per l’azienda, a quanto riferisce il titolare dei Lavori pubblici, ma solo il risultato di «un buon rapporto istituzionale con Enel, che già gestiva l’illuminazione delle chiese in questione ed ora ha provveduto a cambiarla e potenziarla. La città è un parco di opportunità e una vetrina potenziale per le aziende che vogliono investire. Dobbiamo aprirci a un diverso rapporto fra pubblico e privati, anche perché – prosegue Delli Noci – con questa operazione non centriamo soltanto l’obiettivo del risparmio energetico, ma anche quello di abbellire angoli bellissimi della nostra Lecce. Siamo convinti e fiduciosi che Enel Sole vorrà proseguire su questa strada».

Tanto si apprende dall’edizione odierna del Quotidiano di Lecce: una notizia che deve far riflettere la comunità brindisina, la quale si ritrova con una delle centrali a carbone più grandi d’Europa e con le sue chiese, il suo lungomare, il suo castello di mare ed i suoi parchi al buio o comunque con una illuminazione inadeguata rispetto alla bellezza dei luoghi. Chissà che anche a Brindisi Enel non possa contribuire in tal senso, come già fece massicciamente in occasione della venuta del Papa…

LASCIA UN COMMENTO