BRINDISI – Due personalità forti come poche ne abbiamo viste al governo della città, così diverse ma così funzionali agli aneliti di rinascita covati dalla stragrande maggioranza della comunità, la quale tuttavia ancora non riesce a trasporre tutto ciò all’atto pratico, ovvero all’interno della cabina elettorale. Parliamo del Commissario prefettizio Santi Giuffrè e della Sub-Commissaria Mariangela Danzì: su questo giornale, non ne facciamo mistero, più volte è stato dato risalto al grande lavoro portato avanti dai due professionisti, supportati dal lavoro degli altri due Sub-Commissari Padovano e Albertini e da un ritrovato attivismo della macchina amministrativa.
In pochi mesi di gestione commissariale tanto è stato prodotto, più di quanto sia stato realizzato in anni di gestione politica: lo stravolgimento della macchina amministrativa attraverso la stabilizzazione di 5 figure dirigenziali e di alcuni funzionari; un prodigioso cambio di passo nella gestione del servizio di raccolta dei rifiuti e di nettezza urbana; la nomina di professionisti di livello a capo delle società partecipate ed il conseguente tentativo di restituirgli maggiore ordine e nuova linfa dopo anni di gestione rivedibile; la risoluzione dell’emergenza legata al dormitorio per i migranti; l’attenzione riservata al Teatro, all’Università e l’abbattimento dei costi per l’utilizzo dei beni monumentali per iniziative culturali; l’accordo con il Politecnico di Bari per la predisposizione di un nuovo Piano della Mobilità sostenibile; un nuovo Piano della Sosta che entrerà in vigore da gennaio e che si prefissa l’obiettivo di scoraggiare l’arrivo delle auto in Centro; un maggiore attivismo della Polizia Locale sul fronte della repressione delle effrazioni legate all’abbandono indiscriminato dei rifiuti ed alla sosta selvaggia; ecc.
Insomma, un elenco che farebbe impallidire qualsiasi candidato Sindaco perché conscio che solo un organo di governo composto da persone competenti – e slegato dalle logiche da piccola bottega delle quali è intrisa la politica attuale – può permettersi di realizzare in pochi mesi, in una città storicamente recalcitrante verso il rispetto delle regole quale la nostra, una mole di lavoro simile.
Tutto questo preambolo, però, non è funzionale a celebrare nuovamente l’operato di questa gestione, quanto ad annunciare la notizia che a breve qualcosa cambierà nell’organo commissariale. Alcuni segnali, in verità, la Sub-Commissaria l’aveva pubblicamente lanciati nei giorni scorsi attraverso post sibillini pubblicati sulla sua pagina Facebook. Le esigenze personali dettate dall’incarico di Sub-Commissaria ricevuto a Seregno, dunque, alla fine hanno prevalso ed hanno portato la dottoressa Danzì a meditare sulla possibilità di avvicinarsi definitivamente a casa. Anche perché, il lavoro svolto a Brindisi negli ambiti di sua competenza, è stato praticamente portato a termine e con largo anticipo.
Ora, al di là dell’epilogo della vicenda, del quale, da amanti della città, comunque ce ne dispiace, ci preme ringraziare l’attrice principale (assieme al Commissario Giuffrè) di questa bella pagina amministrativa, che in questi mesi tanto si è spesa per risollevare una città che da subito ha sentito sua, lasciando in dote agli amministratori brindisini un insegnamento da custodire.
Andrea Pezzuto Redazione |