Resto al Sud è l’incentivo promosso dal Governo, ed in particolare dal Ministro per la Coesione territoriale ed il Mezzogiorno, al fine di sostenere la nascita di nuove attività imprenditoriali avviate da giovani nelle regioni del sud Italia.
Soggetti beneficiari
Le richieste di agevolazioni possono essere presentate dai soggetti aventi i seguenti requisiti:
- età compresa tra i 18 e i 35 anni,
- residenza in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia,
- da costituirsi o già costituiti successivamenteal21 giugno 2017 nelle seguenti forme giuridiche:
- a) impresa individuale;
- b) società.
Progetti finanziabili
Sono finanziabili le imprese che deditealla produzione di beni nei settori dell’artigianato, dell’industria, della pesca e dell’acquacoltura, ovvero relative alla fornitura di servizi, ivi compresi i servizi turistici.
Sono, invece, escluse dal finanziamento le attività libero professionali e del commercio ad eccezione della vendita dei beni prodotti nell’attività di impresa.
Spese ammissibili
Sono ammissibili alle agevolazioni le spese relative all’acquisto di beni e servizi rientranti nelle seguenti categorie:
- a) opere edili (max30%spesa);
- b) macchinari, impianti ed attrezzature nuovi di fabbrica;
- c) programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della telecomunicazione (TIC);
- d) spese per materie prime, materiali di consumo, semilavorati e prodotti finiti, utenze e canoni di locazione per immobili, eventuali canoni di leasing, acquisizione di garanzie assicurative funzionali all’attività finanziata (max 20% spesa).
Non sono ammissibili alle agevolazioni le seguenti spese:
- a) relative ai beni acquisiti con il sistema della locazione finanziaria, del leasing e del leaseback;
- b) per l’acquisto di beni di proprietà di uno o più soci dell’impresa richiedente le agevolazioni;
- c) riferite a investimenti di mera sostituzione di impianti, macchinari e attrezzature;
- d) effettuate mediante il cosiddetto «contratto chiavi in mano»;
- e) relative a commesse interne;
- f) relative a macchinari, impianti e attrezzature usati;
- g) notarili, imposte, tasse;
- h) relative all’acquisto di automezzi;
- i) di importo unitario inferiore a euro 500,00;
- j) relative alla progettazione, alle consulenze e all’erogazione degli emolumenti ai dipendenti delle imprese individuali e delle società, nonchè agli organi di gestione e di controllo delle società stesse.
Agevolazioni
Ciascun soggettopuò ricevere un finanziamento fino ad un massimo di 50.000 euro.
Nel caso in cui l’istanza sia presentata da più soggetti richiedenti, già costituiti o che intendano costituirsi in forma societaria, l’importo massimo del finanziamento è pari a 50.000 euro per ciascun soggetto richiedente fino ad un ammontare massimo complessivo di 200.000 euro.
Il finanziamento consiste in:
- un contributo a fondo perduto pari al 35% dell’investimento complessivo,
- un finanziamento bancario pari al 65% dell’investimento complessivo, garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI. Gli interessi del finanziamento sono interamente coperti da un contributo in conto interessi, da rimborsare entro otto anni dall’erogazione.
Termini e modalità di accesso al beneficio
Le domande di agevolazione devono essere compilate esclusivamente utilizzando la procedura informatica messa a disposizione nel sito internet www.invitalia.it a partire dal 15 gennaio 2018.