Tutti i venerdì ore 17:30 – Chiesa del Purgatorio – Ostuni – a partire dal 2 febbraio prossimo sino al 16 marzo. La Confraternita del Purgatorio, annuncia l’inizio del cammino mariano dedicato alla Vergine Addolorata, madre di misericordia.
OSTUNI – Il percorso ci condurrà attraverso la condivisione dell’Eucarestia alla consapevolezza del dono della misericordia. Papa Francesco nel primo capitolo de “Il Vangelo Secondo Maria” (ed. Piemme anno 2015), ci chiarisce il reale significato della parola “misericordia”, dalla sua etimologia latina miseriscor dare, dare il cuore ai miseri. Questa la vita del buon Cristiano, questa la vita del Confratello, questo il messaggio consegnato ai nostri ragazzi e che loro stessi consegneranno con le loro testimonianze a quanti parteciperanno alle celebrazioni del “settenario” in programma dal 17 al 23 marzo a conclusione del percorso mariano annunciato.
Il Parroco, l’Assistente Spirituale, il Consiglio di Amministrazione e i ragazzi della Confraternita, vogliono dedicare questo anno liturgico e quelli avvenire al più nobile dei segni di misericordia, la carità. I nostri ragazzi in particolare desiderano, con forza rispondere all’appello del Papa lanciato in occasione del Sinodo dei Vescovi. Francesco ha invitato i giovani a farsi parte attiva della Chiesa universale e i Vescovi a rileggere il mondo attraverso gli occhi delle nuove generazioni, questo un compito complesso e improcrastinabile che è in cima alla to do list del Santo Padre.
Pronta la risposta dei nostri ragazzi che già stanno lavorando per portare misericordia e carità tra la gente bisognosa, con piccoli segni di presenza, attualizzando il messaggio evangelico e portando nel cuore le parole pronunciate dal Santo Padre in occasione del centenario della morte di San Luigi Guanelle, “…la miseria non può aspettare…”, “…il povero non può aspettare…”.
Con questo forte e concreto messaggio la Confraternita del Purgatorio da inizio alle celebrazioni in preparazione della Quaresima e della Settimana Santa. Le giovani e i giovani della nostra Comunità chiedono, a quanti partecipano ai Venerdì in onore della Beata Vergine Addolorata ed al “settenario”, di pregare affinché possano rendersi testimoni attivi di misericordia e carità.