E’ stata pubblicata in queste ore la circolare Inps che va ad ampliare e meglio spiegare le nuove modalità per gli assegni familiari e quelli di maternità, già pubblicati in Gazzetta Ufficiale il 19 febbraio scorso. Ci sono infatti dei cambiamenti che vanno ad avvantaggiare soprattutto le fasce deboli, ovvero i genitori single, i vedovi, i separati ma anche chi deve accudire un disabile. In questi casi le sogli Isee per richiedere l’assegno familiare si alzano di molto.
In generale l’assegno familiare corrisponde a 142,85 euro erogati mensilmente per 13 mesi, con un importo complessivo pari a 1900 euro. Per richiedere tale beneficio, in casi generici, non bisogna superare un importo Isee di 8650 euro annui. Ma ci sono delle eccezioni. Infatti se si è genitori single, vedovi, separati, celibi o nubili, l’importo Isee da non superare aumenta a 10,639 euro annui. Nel caso in cui invece in famiglia venga accudito un inabile, la soglia Isee si innalza ancora a 14,508 euro. Nella fattispecie in cui si verifichino entrambi i requisiti ( ovvero da soli con disabile da accudire) questo importo aumenta ancora fino a 15,476 euro.
Chi possiede i requisiti per richiedere l’Assegno familiare può farlo entro 45 giorni prima delle due date fissate dall’Inps, ovvero il 15 luglio 2018 e il 15 gennaio 2019. La richiesta più essere fatta al proprio Comune di residenza tramite Caf o Patronato.
Novità per i limiti Isee e importi riguardano anche gli assegni di maternità:
http://il24.it/inps-arriva-lassegno-1700-euro-le-mamme-casalinghe-averlo/