BRINDISI – Massimo Ciullo, candidato Sindaco della coalizione di destra-centro, ha tenuto un comizio in Piazza Vittoria sul tema della sicurezza assieme ai rappresentanti della Lega. Il suo intervento, però, ha seguito il comizio di Cavalera e D’Attis: come facilmente immaginabile, pertanto, Ciullo ha scaricato sui due rappresentanti di Forza Italia una sequela di attacchi politici ad alta intensità.
“C’è stato un personaggio politico – ha dichiarato Ciullo – che è quello che ha tradito la coalizione del centrodestra, che nel comizio precedente ha avuto pure la spudoratezza di dire che quella coalizione (quella di Cavalera, ndr) si è affidata a gente che garantirà il cambiamento della città. Ma con che coraggio si può dire questo quando nella coalizione che sostiene Cavalera ci sono 3 ex presidenti della Provincia di Brindisi che litigavano tra di loro, ex sindaci che hanno rovinato Brindisi, 21 ex consiglieri comunali dei quali 3 che per l’ennesima volta hanno scelto nominativamente gli scrutinatori, e noi abbiamo verificato che tra di essi ci sono persone legate da vincoli di parentela con i soliti politicanti. Quello sarebbe il cambiamento?
Di chi sarà la responsabilità se i brindisini si riaffideranno agli stessi personagggi che hanno governato Brindisi in questi ultimi anni, che hanno finito la loro consiliatura per l’intervento della magistratura, che ringraziamo, perché ha sostituito la politica ed ha fatto quella pulizia che i cittadini non sono capaci di fare”.
L’ex Assessore ha poi proseguito nel suo affondo: “Ho sentito dire da quella coalizione che abbatteranno la Tari del 50%: ma che se proprio quelli che oggi propongono quell’abbattimento sono stati coloro i quali l’hanno aumentata ai livelli più alti d’Italia. Brindisini, non vi fate prendere in giro da chi specula e promette case e posti di lavoro. Adesso che sta montando il vento della pulizia, del cambiamento, hanno paura e allora si stringono assieme perché devono dividersi la torta del potere. Tra di loro c’è anche uno degli animatori principali di quella coalizione, che deve ancora restituire un milione e ottocentomila euro al Comune di Brindisi; così ha sentenziato la Corte dei Conti”.
Alla fine un richiamo ai suoi affinché serrino le fila: “Siate soldati del cambiamento”.
Andrea Pezzuto
