Tormenta, si esibisce nudo e tocca una ragazzina di soli 12 anni, vicina di casa. Finisce in manette dopo la denuncia della mamma, il vicino di casa, un 40enne insospettabile che abitava nello stesso palazzo.
A chiudere la carriera di pedofilo è stata proprio la Polizia Postale che lo ha arrestato con l’accusa di adescamento, atti sessuali con minorenne e detenzione di materiale pedopornografico.
Le indagini sono iniziate perché la mamma della minore ha casualmente sorpreso la figlia in biancheria intima mentre si faceva delle fotografie e dei filmati con il proprio cellulare. Gli investigatori della Polizia Postale, partiti da tale elemento, hanno accertato che la minore intratteneva da tempo un rapporto di corrispondenza attraverso i noti sistemi di messaggistica immediata con un uomo di 40 anni, al quale inviava fotografie intime e con il quale intratteneva conversazioni non confacenti ad un rapporto tra adulto ed una minorenne.
Dalle indagini è altresì emerso che l’uomo, che aveva conosciuto la ragazzina perché abitava nello stesso palazzo, l’aveva anche convinta a salire a casa sua e lì ad assistere ad atti di autoerotismo dell’uomo, che l’avrebbe anche toccata nelle parti intime.