Primo Consiglio comunale, tutto secondo previsioni. Il 26 settembre incontro con i vertici Enel

BRINDISI – Il primo Consiglio comunale dell’Amministrazione Rossi non ha riservato colpi di scena: come previsto, infatti, Giuseppe Cellie (Bbc) è stato eletto Presidente del Consiglio con 20 voti, mentre Vice-Presidente è stato eletto Massimiliano Oggiano (FdI), che ha ottenuto 7 voti; i restanti 5 voti li ha ottenuti Tiziana Motolese (M5S).

La Commissione elettorale, invece, sarà composta dal Sindaco più i tre eletti oggi in Consiglio, ovvero Rosella Gentile (Pd), Livia Dell’Anna (Ora tocca a noi) e per l’opposizione Umberto Ribezzi (Brindisi in Alto). Tutti e tre hanno garantito che si affideranno al sorteggio per la nomina degli scrutinatori. I tre supplenti saranno Giuseppe Massaro, Anna Lucia Portolano e Gianluca Quarta.

Ad inizio di seduta è stata sollevata la potenziale incompatibilità rigurdante il Consigliere Comunale del Pd Maurizio Pesari: il Consiglio ha votato a favore della procedura di contestazione ed ora il Consigliere dovrà provvedere – come annunciato dallo stesso – ad eliminare la causa dell’incompatibilità, legata ad un contenzioso in piedi contro il Comune.

Dopodiché, il Sindaco Rossi ha provveduto a illustrare le linee programmatiche del suo mandato ed a fare il punto della situazione di queste prime settimane di lavoro. Tra le novità annunciate vi sono l’incontro fissato per il 26 settembre con il numero due di Enel, il dottor Tamburi, con il quale si inizierà a discutere del futuro della centrale; la volontà di non ricorrere a professionisti esterni per la redazione del Pug; il completamento dei lavori del raccordo ferroviario fissato per marzo 2019.

Il Sindaco si è poi detto preoccupato per gli inquinanti immessi in atmosfera con l’accensione della torcia di Eni Versalis, in particolare rispetto ai fenomeni del 19 e 20 luglio scorsi; per l’emergenza abitativa, acuita dal fenomeno diffuso dell’occupazione abusiva degli appartamenti e dalla scarsissima capacità di riscuotere i canoni di locazione.

Infine, Rossi ha ragguagliato sulla volontà di dotare il Comune del kit localizzativo per le Zes, che prevede esenzioni tributarie per gli investitori; sull’incontro con una delegazione di A2A alla quale è stata ribadita la contrarietà rispetto alla collocazione dell’impianto di compostaggio a Costa Morena; sull’intenzione di realizzare un impianto di compostaggio pubblico con i fondi stanziati per Brindisi da una vecchia delibera Cipe; sulla volontà di ridefinire l’area Sin e di impiegare opportunamente le decine di milioni di euro a disposizione per le bonifiche.

Alle 22, dopo quasi 6 ore di seduta, sono state approvate le linee programmatiche con il voto favorevole di 18 consiglieri più il Sindaco (hanno abbandonato in anticipo l’aula i consiglieri del Pd Antonio Elefante e Nadia Fanigliulo), 8 astenuti e 1 voto contrario (Antonino).

 

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