Questa mattina si è tenuto a Bari negli uffici della task force regionale, alla presenza del Presidente Leo Caroli, dell’avvocato Grandaliano commissario regionale per il ciclo rifiuti, del Sindaco di Brindisi Rossi e dell’assessore Lo Palco, dei dirigenti territoriali di CGIL, CISL e UIL, l’incontro per discutere sulla situazione dei dipendenti, licenziati ed attualmente senza occupazione, della Ditta Nubile dichiarata fallita ed altre. Un tavolo tecnico-istituzionale da tempo richiesto per fare il punto sulla vertenza e definire valide soluzioni per tuttii lavoratori interessati. Un obiettivo condiviso dai presenti che hanno concordato sulla necessità di mettere in atto proposte concrete per risolvere il contenzioso in atto. Sono state accolte le richieste di CGIL, CISL e UIL che tra l’altro hanno sottolineato, in mancanza di utilizzo di ammortizzatori sociali, di predisporre così come già fatto in altre circostanze corsi di formazione professionalizzante adeguati nei confronti di tutto il personale, in attesa di nuovi ed urgenti impegni relativi al dissequestro della discarica di Autigno ed in previsione di altri importanti investimenti nel settore rifiuti che il Sindaco Rossi si è impegnato a realizzare nel territorio di Brindisi. È stata condivisa la necessità di fare sistema tra tutte le Istituzioni pubbliche impegnate nella vertenza: regionali e locali con l’assistenza dell’AMIU regionale che si è detta disposta a sostenere alcuni progetti che l’amministrazione comunale di Brindisi ha ammesso di voler realizzare. In particolare il dissequestro di Autigno che dovrebbe avvenire in tempi brevi, permettendo perfino l’utilizzo di personale licenziato per riattivare il ciclo produttivo da anni fermo ed inutilizzato.
Il presidente della task force Caroli si è impegnato a tenere alta l’attenzione e di convocare a breve le parti sociali CGIL, CISL e UIL, quasi certamente a Brindisi, per definire nel dettaglio il progetto di formazione, quantificando tempi certi e risorse da disporre, insieme agli esperti dell’AMIU, per risolvere questa delicata vicenda.
I Segretari confederali Cgil, Cisl e Uil Antonio Macchia, Antonio Baldassarre e Antonio Licchello