A Sant’Elia avevano realizzato una rivendita di auto abusiva su un’area di proprietà dell’Arca Nord: denunciati padre e figlio

BRINDISI – Prosegue l’attività di contrasto al fenomeno dell’occupazione abusiva di immobili pubblici da parte della Amministrazione comunale.

Dopo lo sgombero di tre giorni fa di un abitazione in via Santabarbara, oggi la Polizia Locale, al comando di Antonio Orefice, ha sequestrato un locale edificato senza alcuna autorizzazione in via Leonardo da Vinci, al rione Sant’Elia, in esecuzione di un decreto di sequestro preventivo emesso dalla Procura della Repubblica di Brindisi, su iniziativa del pubblico ministero Manuela Pellerino.

In tale locale, il 48enne A. B. e il 20enne C. B., padre e figlio, entrambi brindisini, ed il primo con precedenti, avevano avviato un’attività di rivendita di auto, nuove e usate plurimarche e di autonoleggio delle stesse, all’interno di in un immobile realizzato abusivamente in un’area di proprietà dell’Arca Nord.

Entrambi sono indagati e devono rispondere del reato di concorso continuato in invasione di terreni o edifici pubblici e in costruzione abusiva di immobili. Al figlio è stata contestata anche l’accusa di violazione dei sigilli apposti, nel 2014, dalla Guardia di finanza.

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