SAN PIETRO – “Che fine hanno fatto gli 11 milioni di euro previsti per la riconversione in PTA dell’ex ospedale Ninetto Melli di San Pietro Vernotico, annunciata a marzo del 2017 dall’assessore alla Sanità Emiliano?”. Se lo chiede il consigliere del M5S Mario Conca, spiegando come allo stato attuale nella struttura ci sia solo il reparto di Lungodegenza con 22 posti letto, invece dei 40 previsti.
“Ad oggi – dichiara il pentastellato – il progetto di ristrutturazione per la realizzazione dei dei 5 moduli riabilitativi previsti dal piano di riordino è ancora fermo sulla carta, moduli che peraltro dovrebbero essere realizzati con fondi europei, ma destinati a essere gestiti da privati. Tutto fermo anche per quello che riguarda il potenziamento degli ambulatori e la riapertura delle sale operatorie per interventi di day surgery di oculistica e chirurgia. Scelte che non rispettano quanto stabilito dal DM 70, secondo cui “le Regioni, al fine di agevolare il processo di ridefinizione della rete ospedaliera devono procedere contestualmente al riassetto dell’assistenza primaria, domiciliare e residenziale, in coerenza con quanto previsto dal vigente quadro normativo in materia di LEA e con gli obiettivi economico finanziari fissati per il SSN”. In Puglia invece si è proceduto alla chiusura degli ospedali, promettendo riconversioni e potenziamento dell’assistenza territoriali mai attuati. Un piano che ha tenuto conto solo dei bilanci regionali, mettendo in secondo piano la tutela della salute dei cittadini pugliesi.