BRINDISI – Aveva tre dosi di vaccino e apparentemente nessuna patologia pregressa la 14enne risultata positiva al covid e morta nel reparto di Rianimazione del “Perrino” di Brindisi. Una tragedia che, per ora, non trova spiegazione alcuna e sulla quale sono in corso accertamenti clinici proprio per capire le reali cause che hanno portato al decesso. La vicenda è iniziata venerdì notte, quando la 14enne, originaria del nord Italia ma da qualche tempo residente a Carovigno con i genitori, ha iniziato ad accusare vomito e febbre. La prima corsa al Pronto Soccorso dell’ospedale di Ostuni, dove è risultata positiva al covid e dove i sanitari hanno disposto il trasferimento al “Perrino” di Brindisi. Arrivata qui, attorno alle 5 di sabato mattina, la ragazzina è stata ricoverata inizialmente nel reparto di Pediatria, ma la situazione è precipitata. Nella notte tra sabato e domenica le sue condizioni sono improvvisamente peggiorate ed è stato disposto il trasferimento in Rianimazione, dove è stata intubata e dove è morta questa mattina. I medici del “Perrino” ipotizzano una sindrome da disfunzione multiorgano che avviene quando una grave infezione – in questo caso il covid – provoca disfunzioni in due o più sistemi di organi e può essere letale. E’ evidente che si è ancora nel campo delle ipotesi e, per questo, sono ancora in corso indagini di laboratorio. Per il momento, non è dato sapere se verrà disposta autopsia.
