Oggi 5 giugno ha avuto luogo, anche a Brindisi, la cerimonia celebrativa dei 207 anni della fondazione, all’interno della sede del Comando Provinciale Carabinieri di via Bastioni San Giorgio, alla presenza del Prefetto S.E. dottoressa Carolina Bellantoni. La manifestazione si è svolta con la deposizione della corona d’alloro nei pressi della targa intitolata al Carabiniere Medaglia d’Oro al Valor Militare “alla memoria” Antonio Lorusso e la lettura dell’Ordine del Giorno del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Teo Luzi.
Particolarmente positivo risulta il bilancio dell’attività operativa svolta dall’Arma brindisina. L’attività operativa svolta tra i mesi di giugno 2020 e maggio 2021, ha visto:
- una flessione del 2,7 % dei delitti rispetto all’anno precedente;
- una diminuzione dei furti dell’11%;
- il 79% dei reati commessi in tutta la provincia perseguiti dall’Arma dei Carabinieri;
- arrestare 735 persone con un incremento rispetto allo scorso anno dello 0,7 %.
- proiettare nei territori 22210 servizi preventivi complessivi, nel corso dei quali sono state identificate 163610 persone.
Il Comando Provinciale Carabinieri di Brindisi, in perfetta sinergia con le altre Forze dell’Ordine, contribuisce alla tutela della sicurezza e dell’ordine pubblico in questa provincia. L’impegno profuso, finalizzato a potenziare la qualità dell’operatività su tutti i fronti, si è tradotto in attività di prevenzione e contrasto ai 10172 delitti registrati, nel complesso, tra giugno 2020 e maggio 2021, che hanno subito una flessione del 9% rispetto all’anno precedente. I reati predatori sono diminuiti: del 15 % i furti e del 4% le rapine, con una flessione più marcata dei furti in abitazione (-16%) e delle rapine in danno di esercizi commerciali (-40%). In questo periodo l’Arma ha perseguito 8041 delitti, ovvero il 79% dei reati denunciati in tutta la provincia, arrestando 735 persone e denunciandone 2139.
Il dispositivo messo in campo si è concretizzato nell’esecuzione di pattuglie e perlustrazioni che, nonostante il costante gravoso impegno in servizi di ordine pubblico, ha fatto registrare 22210 servizi preventivi, nel corso dei quali sono state identificate 163610 persone a bordo di 119279 veicoli;
Particolarmente delicato l’impegno dell’Arma nella provincia in piena emergenza sanitaria in termini di controllo del territorio, prioritariamente rivolto all’azione di rassicurazione, solidarietà e protezione per il rafforzamento della coesione sociale, nonché alla verifica del rispetto delle misure, sollecitando, con equilibrio e sensibilità, la responsabile adesione della popolazione, anche attraverso l’esercizio di un’assidua attività di informazione, con attività di ordine e sicurezza pubblica orientate agli interventi di emergenza e soccorso.
Nel settore investigativo, il Comando Provinciale di Brindisi è stato impegnato in un ampio numero di attività operative di spessore, di cui si traccia, qui di seguito, un sintetico quadro d’insieme:
– 8 giugno 2020: a Carovigno (BR), il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Brindisi ha eseguito un’ordinanza applicativa di misura cautelare emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Lecce, su richiesta di quella Direzione Distrettuale Antimafia, che ha condotto le indagini, ponendo agli arresti domiciliari Andrea SAPONARO, 48enne del luogo, responsabile di violenza o minaccia per costringere un elettore a votare in favore di un candidato. L’indagine, partita a dicembre 2017 a seguito dell’incendio di un’autovettura parcheggiata lungo la pubblica via, ha consentito di raccogliere gravi indizi a carico del SAPONARO, in ordine al reato sopra indicato, il quale, in occasione delle elezioni amministrative del 10 giugno 2018, avrebbe favorito la coalizione facente capo al candidato Sindaco, successivamente eletto.
– 18 luglio 2020: in Francavilla Fontana (BR), Villa Castelli (BR) e Grottaglie (TA), i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Francavilla Fontana hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Brindisi nei confronti di otto persone, sottoposte alle indagini, insieme con altre dieci, perché ritenute responsabili di un considerevole numero di delitti contro la persona e il patrimonio, nonché in materia di armi e di traffico di sostanze stupefacenti. I cinquantadue reati complessivamente in contestazione risalgono al periodo novembre 2016-giugno 2017. La complessa attività d’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Brindisi, ha avuto inizio con la denuncia del furto di un furgone commesso in ora notturna in danno di un’azienda agricola di Polignano a Mare che deteneva quel veicolo in Villa Castelli ed ha impegnato gli investigatori dell’Arma di Francavilla Fontana per quasi due anni, avendo essi indirizzato l’attenzione verso più malviventi gravitanti fra le province di Brindisi e Taranto per poi ricomporre un articolato reticolo probatorio fondato sui risultati intercettazioni telefoniche e “ambientali”, pedinamenti elettronici e personali, incroci di dati acquisiti da più fonti informative;
– 30 luglio 2020: in diverse località della Città Metropolitana di Bari, il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Brindisi ha eseguito un’ordinanza emessa dal G.I.P. del Tribunale di Bari, su richiesta di quella Procura della Repubblica, applicativa di misure cautelari personali nei confronti di cinque indagati (tre in carcere e due agli arresti domiciliari), tutti responsabili di estorsione ai danni un’impresa agricola avente sede in Provincia di Brindisi, riconducibile agli interessi economici di un noto imprenditore italo-svizzero, operante anche nel settore turistico- alberghiero pugliese. La complessa attività d’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Bari e condotta dal Nucleo Investigativo, da settembre a dicembre 2019, anche con attività tecniche, trae origine da una denuncia per tentata estorsione ad opera di ignoti, presentata a 14 settembre 2019 dall’amministratore unico di una società agricola brindisina, il quale aveva denunciato di aver ricevuto una telefonata anonima da parte di uno sconosciuto, che lo aveva minacciato di distruggere con il fuoco gli ulivi dell’azienda e che avrebbero fatto del male ai suoi familiari se l’imprenditore a cui la stessa è riconducibile non avesse pagato la somma di 50.000,00 Euro. La medesima azienda alcuni giorni prima aveva subito l’incendio di tre alberi di ulivo secolari. A questa telefonata, si susseguivano altri contatti telefonici di analogo tenore nelle giornate del 20, 26 e 27 settembre;
– 18 settembre 2020: i Carabinieri della Compagnia di San Vito dei Normanni hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura della custodia cautelare in carcere e agli arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Brindisi, nei confronti di sei soggetti tutti residenti nella provincia di Napoli e indagati a vario titolo per i reati di associazione per delinquere finalizzata alle truffe aggravate, nonché truffa e tentata truffa aggravata in concorso. Gli autori hanno commesso le azioni delittuose in provincia di Brindisi, ai danni di persone anziane, qualificandosi falsamente come avvocati o Carabinieri;
– 6 ottobre 2020: nelle Province di Brindisi e Taranto, in particolar modo in Oria (BR), Mesagne (BR) e Manduria (TA), la Compagnia Carabinieri di Francavilla Fontana ha eseguito un’ordinanza emessa dal G.I.P. del Tribunale di Brindisi, applicativa di misure cautelari personali nei confronti di 7 indagati (3 destinatari della custodia cautelare in carcere e 4 degli arresti domiciliari), ritenuti responsabili del reato di traffico illecito di sostanze stupefacenti (eroina, hashish e marijuana), in concorso. I molteplici reati complessivamente in contestazione, riguardanti numerosissimi episodi di cessione di sostanze stupefacenti tipo eroina (nel gergo utilizzato dai trafficanti in questione indicata con la parola “ventino” o “quintino”), marijuana (indicata con i termini “ventella”, “ventelle”, “erba” o “bomba”) ed hashish (indicato con i termini “fumo” o “storie”), sono stati commessi nel corso dei primi sette mesi dell’anno 2018 ed hanno impegnato per lungo tempo i Carabinieri inquirenti, che hanno dovuto superare più ostacoli frapposti, nel corso delle indagini, dalla non modesta capacità criminale degli indagati, i quali hanno improvvisamente abbandonato una prima “base di spaccio” attivata in un’abitazione (sottoposta ad attento monitoraggio dai Militari dell’Arma), per trasferirsi in un’altra casa, nel frattempo utilizzando terreni agricoli per occultare cospicue quantità di droga e di sostanze da “taglio” di quella così detta “pesante”. Proprio il rinvenimento non casuale di importanti corpi di reato ha consentito ai Carabinieri di ampliare le proprie conoscenze sulle modalità operative di ciascuno dei trafficanti, che avevano importanti punti di riferimento in ancor più pericolosi pregiudicati locali;
– 22 ottobre 2020: in Fasano (BR), i militari della Sezione Operativa della Compagnia di Fasano hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Brindisi, su richiesta della locale Procura, nei confronti di 9 persone (3 in carcere, 2 ai domiciliari e 4 con obblighi di dimora), tutte del luogo, ritenute responsabili dei reati di estorsione aggravata, incendio, detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, ricettazione e furto aggravato di autovetture. Sono stati documentati numerosi episodi incendiari avvenuti nel territorio del Comune di Fasano negli anni 2019 e 2020 e in particolare quelli che hanno colpito, in diverse occasioni, un bar – pub del luogo;
– 2 novembre 2020: in diverse località delle Province di Brindisi e Bergamo, al termine di indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Lecce, la Compagnia di Francavilla Fontana ha eseguito un’ordinanza emessa dal G.I.P. del Tribunale di Lecce su richiesta della locale D.D.A., applicativa di misure cautelari personali nei confronti di 12 indagati (4 destinatari della custodia cautelare in carcere e 8 degli arresti domiciliari), ritenuti responsabili del reato di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti (marijuana, cocaina e hashish), aggravato dalla disponibilità di armi da guerra e materiale esplodente. L’attività d’indagine, condotta dal Nucleo Operativo e Radiomobile tra gennaio 2017 e ottobre 2018, è stata avviata a seguito di un attentato dinamitardo avvenuto il 6 gennaio 2017, ai danni di un negozio di ferramenta sito in Villa Castelli (BR);
– 19 dicembre 2020: a Brindisi, Reggio Calabria e Cerignola (FG), i Carabinieri della Compagnia di Brindisi hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Brindisi su conforme richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 19 indagati, ritenuti responsabili, a vario titolo, di furto in danno di esercizi commerciali e sportelli automatici bancari e postali, consumati o tentati nell’anno 2019 nelle province di Brindisi e Lecce con il metodo della cosiddetta “spaccata”, nonché dei furti di autovetture nel comune di Brindisi e dello spaccio di sostanze stupefacenti di vario tipo tra Brindisi, Bari, Lecce e Cerignola. L’indagine, convenzionalmente denominata “Ariete” per la modalità di esecuzione dei furti, è stata condotta dalla Sezione Operativa della Compagnia di Brindisi e trae origine da un furto consumato, ai danni del Punto SNAI ubicato a Torchiarolo (Br) la notte del 22 maggio 2019, con la sottrazione di due slot machine e il successivo tempestivo rinvenimento delle macchinette ancora nascoste nel covo della banda;
– 26 gennaio 2021: in Ceglie Messapica (BR), i Carabinieri della Compagnia di San Vito dei Normanni (BR) hanno eseguito l’ordinanza applicativa della misura della custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Brindisi, accogliendo pienamente l’impianto accusatorio formulato nella richiesta di misura depositata dal pubblico ministero, nei confronti di 2 soggetti, residenti in quel Comune, per l’omicidio di Sonia NACCI. L’attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi e condotta dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Vito dei Normanni (BR), supportati dai colleghi della Stazione di Ceglie Messapica e dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Brindisi per le operazioni di sopralluogo e repertamento, è scaturita da quanto accaduto alla 43enne madre di un minore, residente a Ceglie Messapica, deceduta presso l’ospedale di Taranto dopo essere stata selvaggiamente picchiata nella notte tra il 21 e il 22 dicembre 2020;
– 9 marzo 2021: in Brindisi, i Carabinieri della locale Compagnia hanno eseguito due ordinanze di misure cautelari, emesse una dal G.I.P. presso il Tribunale di Lecce, l’altra dal G.I.P. presso il Tribunale di Brindisi, su richiesta delle rispettive Procure della Repubblica (D.D.A. di Lecce e ordinaria di Brindisi che hanno coordinato le attività d’indagine), nei confronti complessivamente di otto individui (sette raggiunti da custodia cautelare in carcere e uno agli arresti domiciliari), indagati a vario titolo per i reati di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e cessione di sostanze stupefacenti e associazione per delinquere finalizzata a commettere furti di autovetture, furto aggravato e ricettazione. La prima indagine, convenzionalmente denominata “SINCRO”, sviluppata tra aprile e dicembre 2019, ha consentito di delineare l’operatività di un’associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti dall’Albania a Brindisi, con al vertice un pregiudicato considerato elemento di spicco della criminalità organizzata brindisina denominata Sacra Corona Unita. La seconda indagine, convenzionalmente denominata “SINCRO-2”, condotta da gennaio a giugno 2020, ha consentito di acclarare l’operatività di un’associazione per delinquere operante nel territorio di Brindisi e nella città di Lecce, finalizzata a commettere furti di autovetture su commissione dei ricettatori e lo smontaggio delle auto rubate, per immetterne i componenti nel mercato nero dei pezzi di ricambio;
– 20 maggio 2021: in Taranto e provincia (precisamente nei comuni di Massafra, Palagianello e Monteiasi), i Carabinieri della Compagnia di Brindisi hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Brindisi su richiesta della Procura della Repubblica di Brindisi, nei confronti di sei individui, tutti indagati per furto aggravato di gasolio destinato alla Centrale termoelettrica Federico II di Brindisi (di proprietà di Enel Produzione S.p.A.), con le aggravanti di aver commesso il fatto avvalendosi di mezzi fraudolenti, su carburante destinato a pubblico servizio nonché sottratto ad infrastrutture indispensabili per il funzionamento dell’impianto di produzione di energia elettrica. L’indagine (convenzionalmente denominata ORO NERO) è stata condotta dagli Ufficiali di P.G. del N.O.R./Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Brindisi, da giugno a novembre 2020 ed è scaturita a seguito di un esposto da parte della predetta Società, che aveva registrato consumi abnormi di carburante non commisurati al normale esercizio della centrale elettrica;
– 26 maggio 2021: in Brindisi e nei comuni di Bari, Trani, Taranto, Lodi e Cesena, i Carabinieri di Brindisi hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare personale emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Brindisi su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 29 soggetti (19 raggiunti da custodia cautelare in carcere e 10 dalla misura degli arresti domiciliari), di cui 21 liberi, tutti indagati, a vario titolo, per i reati di associazione per delinquere dedita al traffico di sostanze stupefacenti nonché finalizzata a commettere furti di autovetture, ricettazione, riciclaggio ed estorsioni, oltre che per reati in materia di armi. Contestualmente è stato eseguito un decreto di sequestro preventivo di un’impresa specializzata nella rottamazione e radiazione di veicoli e nel soccorso stradale, avente sede in Brindisi.
Inoltre si riportano le ricompense che sono state consegnate nel corso dell’ultimo anno ai militari che si sono particolarmente distinti nelle attività di servizio:
Encomio Semplice: Capitano Marco Colì, Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Brindisi, con la motivazione:
“Comandante di Nucleo Operativo e Radiomobile di Compagnia urbana, evidenziando qualificata professionalità, ferma determinazione e non comune coraggio, non esitava ad intervenire in soccorso di un uomo che, con chiari propositi suicidi, sporgendosi da una terrazza pubblica ed armeggiando pericolosamente una pistola illecitamente detenuta, era in procinto di lanciarsi nel vuoto, da un’altezza di circa 12 metri dal suolo, riuscendo, al termine di prolungata opera di persuasione, a fare desistere l’esagitato che, dopo avergli consegnato l’arma, veniva bloccato e tratto in arresto”. Brindisi, 30 aprile 2020;
‒ Encomio Semplice: Appuntato Scelto Qualifica Speciale Giuseppe Conte e Appuntato Scelto Mino Solazzo, in servizio al Nucleo Operativo e radiomobile – Sezione Radiomobile e Aliquota di Primo Intervento – della Compagnia di Brindisi, con la motivazione:
“Addetto a Nucleo Operativo e Radiomobile di Compagnia urbana, evidenziando spiccata iniziativa, ferma determinazione, non comune senso del dovere e sprezzo del pericolo, unitamente ad altro commilitone, non esitava a soccorrere, anche esponendosi a rischio per la propria incolumità, un uomo in grave stato di alterazione psichica che, dall’alto di un viadotto posto al di sopra di un’arteria stradale, manifestava propositi suicidi, riuscendo ad afferrarlo e trarlo in salvo”. Brindisi, 29 gennaio 2021;
- Encomio Semplice: Capitano Antonio Corvino, Ten. Alberto Bruno, Brig. Ca. Q.S. Carmine Primicerio, V. Brig. Mario Spina, App.sc.Q.S. Antonio Agresta e App.s. Angelo Suma, tutti in servizio alla Compagnia di San Vito dei Normanni, con la seguente motivazione:
“ COMANDANTE/ADDETTO A COMPAGNIA DISTACCATA, OPERANTE IN TERRITORIO CARATTERIZZATO DA ALTO INDICE DI CRIMINALITA’, EVIDENZIANDO SPICCATE DOTI INVESTIGATIVE E PROFESSIONALI PARTECIPAVA A COMPLESSA ATTIVITA’ INVESTIGATIVA CHE PERMETTEVA DI DISARTICOLARE UN GRUPPO DELINQUENZIALE DEDITO ALLA CONSUMAZIONE DI REATI IN MATERIA DI SOSTANZE STUPEFACENTI, ESTORSIONI, DETENZIONE ILLEGALE DI ARMI E CORRUZIONE. L’OPERAZIONE SI CONCLUDEVA CON L’EMISSIONE DI 20 PROVVEDIMENTI CAUTELARI, L’ARRESTO IN FLAGRANZA DI 11 SOGGETTI PER DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO E IL SEQUESTRO DI ARMI E INGENTI QUANTITATIVI DI STUPEFACENTI.
In Brindisi e provincia, settembre 2018-gennaio 2020.
- Encomio Semplice: Capitano Marco Colì, Maresciallo Maggiore Pietro Massimiliano Daddabbo, Maresciallo Maggiore Nicola Leo, Appuntato Scelto Qualifica Speciale Emanuele Cagnazzo e Appuntato Scelto Michele Rucco, rispettivamente Comandante e addetti al Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Brindisi, con la motivazione:
“Comandante/addetto al N.O.R. di Compagnia urbana, operante in territorio ad alto indice di criminalità, dando prova di elevata professionalità, perseverante impegno e spiccato acume investigativo, forniva determinante contributo a una complessa attività investigativa che consentiva di disarticolare un’associazione dedita al traffico illecito di sostanze stupefacenti operante in provincia di Brindisi. L’indagine si concludeva con l’arresto di 22 indagati e il sequestro di oltre 500 grammi di cocaina ed eroina”. Brindisi e provincia, novembre 2017 – aprile 2019.
‒ Elogio Scritto: Capitano Antonio Corvino, Comandante della Compagnia di San Vito dei Normanni, con la motivazione:
“Comandante di Compagnia distaccata, operante in territorio caratterizzato da alto indice di criminalità organizzata, si distingueva, nel tempo, per costante e lodevole comportamento nell’adempimento dei propri compiti e per l’efficace azione di comando, improntata all’esempio e alla capacità di motivare e indirizzare i militari dipendenti, contribuendo significativamente, tramite proficue attività investigative, ad infondere sicurezza nella cittadinanza e ad accrescere il prestigio dell’Istituzione”. San Vito dei Normanni (BR), settembre 2018 – agosto 2020;
‒ Elogio Scritto: Luogotenente Carica Speciale Roberto Borrello, Comandante della Stazione di Oria, con la motivazione:
“Comandante di Stazione Carabinieri distaccata operante in territorio caratterizzato da elevato indice di criminalità, si distingueva nel tempo per costante e lodevole comportamento nell’adempimento dei propri compiti e per l’elevato rendimento e dava ulteriore dimostrazione di dedizione al servizio e di spiccato acume investigativo, contribuendo significativamente a infondere sicurezza nella popolazione e ad accrescere il prestigio dell’Istituzione”. Oria (BR), gennaio 2018 – maggio 2020;
‒ Elogio Scritto: Luogotenente Carica Speciale Luigi D’Oria, Comandante della Stazione di Mesagne, con la motivazione:
“Comandante di Stazione Carabinieri distaccata operante in territorio caratterizzato da elevato indice di criminalità comune ed organizzata, si distingueva per costante lodevole comportamento nell’adempimento dei propri compiti e per l’elevato rendimento complessivo, dando dimostrazione di non comune dedizione al servizio e di spiccato acume investigativo, contribuendo significativamente a infondere sicurezza nella popolazione e ad accrescere il prestigio dell’Istituzione”. Mesagne (BR), ottobre 2019 – maggio 2020.
Si segnala, inoltre, l’intervento di salvataggio da parte di una pattuglia composta dall’Appuntato Scelto Salvatore Carbone e del Carabiniere Vittorio Cocca, effettivi alla Stazione di Fasano, i quali, il 3 aprile 2021, nel corso di un servizio perlustrativo, evidenziando non comuni doti di determinazione, coraggio e generoso slancio, soccorrevano un uomo che si era gettato in mare, in acque gelide e agitate, con l’intento di suicidarsi, riuscendo a trarlo in salvo.