PERCORSI OLTRE IL VALICO – Giuseppe Lupoli
a cura di Viola Moschettini, Angela Milone, Giuseppe Losavio
‘Il cammino affrontato da “Percorsi Oltre Il Valico” si muove attraverso la storia ed il mito. La terra di passaggio, scenario della nostra storia, prende infatti il suo nome da quello di un eroe scampato alla caduta della mitica Troia, l’eroe eponimo Sturnoi, che diede il nome alla moderna Ostuni, chiamata “Sturninium” dal nome del suo fondatore. Da essa prese nome Cisternino, o “Cis-Sturnium”, che letteralmente significa “Al di là di Ostuni”, terra teatro di storia nel corso dei secoli sin dal Paleolitico medio-superiore.
In questo cammino Giuseppe Lupoli racconta di popolazioni di stirpi e origine differenti, che hanno plasmato e modificato la loro propria identità di popolazione guidati dal nostro Territorio. L’elemento umano è indefinito, immortalato in movimento grazie all’utilizzo di lunghe pose, testimoniando il suo carattere di passaggio. Il protagonista di questo viaggio non è infatti un individuo ben definito come lo era Dante nella Divina Commedia, bensì un uomo che è il risultato ultimo della cultura della nostra Terra.
“Poeta fui, e cantai di quel giusto figliuol d’Anchise che venne di Troia poi che il superbo Illïón fu combusto”, allo stesso modo, da un altro eroe scampato alla guerra di Troia ha origine il nome di questo racconto. Ma come dall’incendio di Troia presero avvio nuove civiltà, nel cammino della Divina Commedia della nostra esistenza, il nostro luogo e le sue origini, furono il Virgilio che ci guidò tenendoci per mano, con l’amore proprio di una Madre.’
Viola Moschettini
