SENIGALLIA – Si è svolta a Senigallia, nelle Marche, dal 21 al 23 settembre, la finale nazionale della quarta edizione del Trofeo Coni. Ottimo il piazzamento della regione Puglia che si è presentata all’appuntamento con 185 atleti provenienti dalle sei province, piazzandosi al quarto posto alle spalle di Lombardia , Lazio, Piemonte e Veneto (terzi ex aequo).
Della delegazione regionale hanno fatto parte anche i ragazzi del Circolo Nautico Porta d’Oriente, protagonisti della selezione regionale che si è svolta a Brindisi, lungomare Regina Margherita, dal 29 giugno al 2 luglio, nell’ambito della quinta edizione dell’AdriaticCup, eventi motonautici organizzati dal Circolo Nautico Porta D’Oriente in collaborazione con vari partner istituzionali.
La delegazione motonautica, formata da 42 atleti di età compresa fra i 10 e i 14 anni, è stata capeggiata da Massimo Danese e Nino Schiano (in foto), Presidente Nazionale Giovanili FIM.
I ragazzi si sono cimentati in gare a tempo con gommoni forniti dalla FIM, dotati di motori fuoribordo 8/15 cv.
“ I ragazzi di Brindisi si sono dimostrati in grado di partecipare alle attività agonistiche della Federazione – ha dichiarato Nino Schiano, Presidente Giovanili FIM– non è da escludere che proprio loro possano essere fra i protagonisti del prossimo campionato di GT 15 che già da due anni si svolge in città. Sarebbe una bella soddisfazione.
Inoltre, mi piacerebbe- ha concluso Nino Schiano- organizzare proprio a Brindisi, in collaborazione con la famiglia Danese, una competizione nazionale fra giovani promesse delle discipline motonautiche” .
“Sono molto soddisfatto del risultato raggiunto– ha commentato Giuseppe Danese del Circolo Nautico Porta D’Oriente– ci siamo piazzati alle spalle di regioni che hanno una storica vocazione motonautica e ne abbiamo superate altre che hanno un trascorso sportivo ancor più importante. I nostri atleti ogni anno migliorano la
propria performance e il nostro progetto – ha concluso Giuseppe Danese– è di farli arrivare in vetta alla classifica nel giro di due stagioni”