“La Puglia procede in retromarcia nel processo di miglioramento dei collegamenti con il resto del paese. Grazie all’ennesimo impegno non mantenuto dal Presidente Emiliano, infatti, Trenitalia, a partire dal 15 dicembre 2019, porrà fine alla fase sperimentale dell’alta velocità a Taranto, sulla tratta per Roma e Milano”.
Lo affermano i parlamentari di Forza Italia Mauro D’Attis e Vincenza Labriola.
Il nuovo orario ferroviario, infatti, taglia fuori il capoluogo jonico e conferma solo i collegamenti con la Basilicata. Una scelta dettata dalla conferma degli impegni finanziari assunti dalla Regione lucana, al contrario di ciò che ha fatto la Regione Puglia che, invece, ha posto fine al finanziamento di tale collegamento.
“Siamo di fronte, insomma, all’ennesimo schiaffo alle aspettative dei tarantini – aggiungono D’Attis e Labriola – per responsabilità di una Regione sempre più disattenta rispetto ai reali bisogni di ogni singolo territorio.
Tutto questo, ovviamente, senza trascurare le responsabilità di Trenitalia che investe sempre meno sul Mezzogiorno. Lo si evince -concludono- anche dalla revisione degli orari del Frecciarossa che, dal 15 dicembre, partirà da Metaponto per arrivare sino a Milano, con un aumento di venti minuti sui tempi di percorrenza”.