OSTUNI – Nella giornata più importante della quarta edizione di Tourisma 2019, il Museo di Ostuni conferma il ruolo di assoluto rilievo nel panorama del sistema museale nazionale.
L’Istituzione di Ostuni, guidata dal presidente Michele Conte, pur essendo un Museo Civico, non sfigura davanti a numerosi Musei nazionali presenti al Salone dell’archeologia in corso a Firenze fino al 24 febbraio.
Il Prof. Donato Coppola, direttore scientifico del Museo di Ostuni, ha aperto nella mattinata di oggi la sezione Preistoria e protostoria del XV incontro nazionale di Archeologia Viva parlando delle “Pietre da caccia nel riparo della Grotta di Santa Maria di Agnano ad Ostuni e il culto della Grande madre alle soglie dell’Olocene”. Davanti ad oltre 1000 spettatori Coppola ha riferito dei recenti ritrovamenti che confermano il sito di Santa Maria di Agnano tra i più importanti in Europa.
Il direttore scientifico del Museo di Ostuni, introdotto dal direttore di Archeologia viva, Piero Pruneti, ha ripercorso le tappe che hanno portato alla scoperta di Ostuni 1 nel 1991 fino alla recentissime novità emerse nel corso delle ultime campagne scavo finanziate dall’Istituzione Museo in collaborazione con l’Università degli Studi Bari.
Le emozioni della scoperta, le difficoltà dello scavo fino all’esposizione dell’originale all’interno del Museo di Ostuni. E poi gli ultimi ritrovamenti in particolare le incisioni lineari su ciottoli calcarei rinvenuti all’interno di una frequentazione rituale del tardo mesolitico (8 mila anni avanti Cristo).
Donato Coppola non ha dubbi. “Agnano, come gli scavi ci dimostrano, è un luogo rituale di tutta la storia umana, dall’Homo Sapiens del Paleolitico superiore fino al culto cristiano della fine del settecento; solo la continuazione degli scavi ci permetterà di fare piena luce sulle importanti strutture di varie epoche di cui si vedono già le tracce”.
L’intervento del Prof. Coppola ha raccolto l’applauso convinto del qualificato pubblico presente nell’auditorium del Palazzo dei congressi di Firenze dove si svolge Tourisma 2019, un evento dedicato alla comunicazione delle grandi scoperte archeologiche ed alla promozione del patrimonio culturale.
L’edizione 2019 ha visto la partecipazione di circa cento espositori provenienti da Malta, Cipro, Turchia, Maghreb e molto altro ancora, ognuno impegnato nel proporre itinerari ad un pubblico desideroso di vivere il passato in funzione del presente.
Anche il Museo di Ostuni era presente con uno spazio espositivo nel quale i visitatori ha potuto raccogliere informazioni turistiche, ma anche specialistiche grazie alla costante presenza dell’archeologo Michele Pellegrino che ha partecipato alle ultime campagne scavo presso il sito di Santa Maria di Agnano. A Firenze il Consiglio di amministrazione del Museo era rappresentato dal vice-presidente, Maria Concetta Nacci e dal consigliere Barbara Pecere.