FRANCAVILLA FONTANA – Il Partito Democratico di Francavilla Fontana esprime particolare soddisfazione per gli obiettivi raggiunti al termine dell’ultima riunione del Consiglio comunale.
Si è innanzitutto rispettato l’impegno di abbassare le tariffe relative al tributo della Tari per il 2018; un abbattimento del 20% ottenuto grazie all’impegno degli Uffici comunali, degli assessori Alessandra Latartara ed Alfredo Iaia e grazie soprattutto ai cittadini francavillesi che stanno differenziando i rifiuti sempre di più e sempre meglio.
Aumentare la percentuale della raccolta differenziata e migliorarne la qualità rappresentano, infatti, elementi necessari al fine di abbattere i costi della tariffa. Elementi necessari appunto ma non sufficienti.
Sottolineiamo, infatti, quanto dichiarato dall’assessore Alfredo Iaia nel corso della sua relazione in Consiglio, ovvero che la scadenza nel dicembre 2018 del contratto per il servizio di raccolta dei rifiuti con la Monteco rappresenta l’unica vera opportunità per migliorare la qualità del servizio e diminuirne notevolmente i costi.
L’eventuale voto favorevole alla mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Maurizio Bruno in calendario il prossimo 27 novembre, è bene che i cittadini francavillesi ne siano consapevoli, escluderà la possibilità di modificare i termini e le politiche sulla gestione del servizio di raccolta dei rifiuti per altri 10 anni.
Come accaduto nel 2009, si lascerà un atto di così enorme importanza nelle mani di un Commissario prefettizio. Il voto favorevole alla mozione di sfiducia implicherà questa gravissima responsabilità politica che le opposizioni dovranno assumersi nei confronti dell’intera città. E sul tema della responsabilità ci preme fare un breve commento sul comportamento del gruppo di Sinistra Italiana nel corso dell’ultimo Consiglio comunale: i loro rappresentanti sono usciti dall’aula non partecipando al voto sull’abbattimento delle tariffe Tari, perdendo l’ennesima occasione per dimostrarsi utili alla città.
