Comincia così il racconto della giovane che ha denunciato il ginecologo per violenza sessuale.«Quella volta che io andai e si verificò il fatto per cui ho esposto denuncia erano presenti in ambulatorio tante persone. La segretaria non mi notò per cui io bussai alla porta del dottore e lui mi rispose che dovevo aspettare. Fui ricevuta per ultima, quando già l’ambulatorio era vuoto, era presente solo l’infermiera».
La prima violenza in cambio di una ecografia gratuita presso un suo amico che lavorava in ospedale.La donna sarebbe stata molestata ben due volte, sia nello studio privato del dottore che in ospedale. La seconda volta, per timore che il medico avrebbe tentato nuovamente ad abusare di lei, ha registrato col cellulare quanto accaduto. «Io sono disponibile, tu fai così», si sente nella prima parte della registrazione audio. E ancora «senza di me che avresti fatto». «Mi ha fatto capire che voleva che io ricambiassi – racconta la donna – Ricordo che era seduto sulla scrivania e io di fronte e mi chiedeva di avere un rapporto orale e un rapporto sessuale.
Le indagini si sono anche avvalse della consulenza tecnica di un perito della Procura che ha estrapolato la registrazione che ha fornito riscontri alle accuse.
Ora bisognerà capire se il ginecologo in passato abbia violentato altre donne.