BRINDISI – Ha avuto conclusione in tarda mattinata un’operazione di controllo del territorio posto in essere dal Comando della Polizia Municipale del capoluogo, con l’obiettivo di controllo in zone rurali che, per quanto attiene l’agro di Brindisi, vede la presenza di oltre 15 contrade per diversi chilometri quadrati di estensione.
Nelle ultime settimane, erano state segnalate alcune betoniere con autocarri predisposti per costruzioni in cemento armato in alcune zone a nord del capoluogo unitamente al trasporto di laterizio. Ed in effetti le due pattuglie in servizio sin dalle prime luci dell’alba hanno scorto tre costruzioni al momento non in regola con gli strumenti urbanistici comunali ovvero poste in essere in violazione del T.U. in materia Edilizia n.380 del 2001.
Effettuati cinque sopralluoghi; due i sequestri con relativa notizia di reato.
Gli accertamenti e le verifiche hanno evidenziato che “alcune strutture rurali nelle quali si operavano ristrutturazioni ed interventi modificativi essenziali” non avevano il permesso a costruire regolarmente rilasciato dal Comune.
Opere in cemento armato e recinzioni alcune prive di ogni comunicazione all’ente pubblico ( S.c.i.a. ).
Del tutto assenti i cartelli da cantiere con l’indicazione di inizio e fine lavori.
Ancora una volta si riscontra, se pur in misura quantitativamente inferiore rispetto agli anni passati, l’utilizzo arbitrario del territorio rurale – agro di Brindisi – con azioni arbitrarie per quanto attiene l’edificazione e/o le ristrutturazioni con modifiche sostanziali dello stato dei luoghi” che in alcuni casi vedono – nei pressi – canali naturali di scolo delle acque piovane e piccoli laghi artificiali.