BRINDISI – Sharon Doria, l’autrice di una bottigliata in faccia ed un accoltellamento ai danni di due ragazzi, si è difesa stamane davanti agli inquirenti asserendo di essere stata molestata ed offesa; ecco il perchè del gesto.
La 22enne brindisina era stata arrestata sabato scorso con l’accusa di tentato omicidio e lesioni personali aggravate.
Il fatto che ha portato al provvedimento è accaduto quando all’interno del locale ‘Guaranà’ di Torre Santa Sabina, la ragazza avrebbe buttato a terra un mazzo di rose appoggiato temporaneamente su un tavolo da un venditore extracomunitari. Il gesto era stato notato da due giovani di Carovigno (22 e 32 anni), che l’avrebbero poi invitata a raccoglierlo. La Doria, spalleggiata dalle sue amiche, avrebbe ricoperto di insulti i due giovani ed estratto un coltello dalla borsetta, agitandolo minacciosamente. Uno dei due ragazzi, a quel punto, avrebbe raccolto le rose da terra, ma la ragazza, innervosita, avrebbe lanciato in faccia a uno dei due una bottiglia di birra, colpendolo al volto, e sferrato una coltellata al torace dell’altro.
La 22enne era stata, quindi, bloccata dal personale della discoteca e dai militari della Stazione di Carovigno che la avevano accompagnata in Caserma.
Le due vittime, invece, avevano riportato una ferita lacero contusa allo zigomo sinistro guaribile in 10 giorni, a causa dell’impatto con la bottiglia (il 32enne), l’altro (22enne), una ferita lacero contusa al torace sinistro guaribile in 15 giorni.
Questa mattina si è svolto l’interrogatorio alla ragazza, che ha affermato di essere stata offesa e molestata dai due giovani.
L’arresto è stato, comunque, convalidato.
Tommaso Lamarina Redazione |