“Dopo il quartiere Torre Rossa di Brindisi anche al Sant’Elia è stato realizzato oggi il primo allaccio di acqua e fogna. È una bellissima notizia che arriva però dopo tanto tempo: quindici anni d’attesa infatti sono troppi per risolvere un grave problema igienico-sanitario. Spero che non si ripeta mai più una situazione del genere”.
Lo comunica il consigliere regionale Fabiano Amati.
“Questi importantissimi interventi eliminano le gravi mancanze vissute da centinaia di cittadini per anni.
Torre Rossa, Sant’Elia e Montenegro, un programma di lavoro da chiudere al più presto, per mettersi alle spalle una vicenda che si trascina da anni, tra lentezze e intoppi burocratici.
È da luglio che seguo la vicenda per trovare una soluzione, resa possibile con la mia proposta di legge approvata dal Consiglio regionale e con il successivo impegno di Acquedotto Pugliese e del Comune di Brindisi.
Il mio prossimo impegno sarà per quelle abitazioni che necessitano di un’ulteriore estensione della rete per essere servite, per cui sarà chiesto all’Autorità Idrica Pugliese l’autorizzazione, e un’ulteriore modifica normativa per rendere sanabili con i criteri del Piano casa le modifiche aggiuntive effettuate agli immobili dal 2005 a oggi”.