Al peggio non c’è mai fine. È proprio il caso di dirlo quando si tratta di discutere sulla situazione dell’ospedale Perrino. Infatti oltre alla mancanza di posti letto, alla carenza degli infermieri nel pronto soccorso ed al suo continuo esubero di pazienti che quotidianamente si riversano sull’ospedale a seguito della chiusura di diversi centri del territorio provinciale, ci ritroviamo a dover prendere atto di una ulteriore preoccupante notizia divulgata da alcune testate giornalistiche, che tratta la problematica riguardante l’acqua che fuoriesce dai rubinetti di vari reparti che pare sia di colore giallo paglierino.
È impensabile che in un ospedale, che dovrebbe essere in condizioni igieniche ottimali possano verificarsi disservizi di questo genere, ma ancora più sconcertante è l’assoluto silenzio da parte dell’Asl riguardo tale problematica che va avanti da quasi due settimane.
Pertanto riteniamo sia doveroso da parte del Direttore Generale dell’Asl Pasqualone, fornire delucidazioni sulla veridicità o meno di ciò che è stato denunciato dagli organi di stampa e se ciò fosse vero dichiarare quali sono le attività adottate dalla stessa azienda sanitaria per risolvere con immediatezza tale problematica, al fine di rassicurare i cittadini su quali sono i rischi sanitari, se ce ne fossero,a cui sono andati incontro i pazienti e gli operatori del nosocomio brindisino.
Tiziana Martucci- ex consigliera Noi Centro