Adoc chiede chiarimenti sulle isole ecologiche mobili

giuseppe zippo

BRINDISI – Riceviamo e pubblichiamo una lettera dell’Adoc indirizzata al Comune di Brindisi sui P.O.R. Puglia 2014-2020 “Interventi per l’ottimizzazione della gestione di rifiuti urbani”.

Premesso che

Con determinazione dirigenziale della Regione Puglia – sezione Ciclio dei rifiuti e Bonifica n. 2015 del 10.4.2018 è stata disposta la concessione dei finanziamenti per l’importo complessivo di 909.000,00 euro in favore del Comune di Brindisi per la realizzazione di tre centri comunali di raccolta di rifiuti differenziati a valere sui fondi p.o.r. Puglia 2014-2020

Considerato che

I progetti definitivi approvati con determinazione dirigenziale del servizio di Igiene Urbana di Codesto Comune n. 45 del 27.10.2007, candidati ai finanziamenti regionali, riguardano la realizzazione di n. 3 centri comunali di raccolta rifiuti differenziali da collocarsi presso i quartieri Paradiso – Perrino -Sant’Elia

Preso atto

Che per il prossimo 19.7.2018 è stata convocata una conferenza di servizi decisoria con gli enti competenti in materia, allo scopo di ottenere i necessari parerei, autorizzazioni e nulla osta per la realizzazione dell’intervento in oggetto e che, pertanto, in quella sede saranno ampiamente valutate tutte le problematiche relative all’installazione dei predetti centri itineranti

Chiede

Se il finanziamento inizialmente previsto per la realizzazione di isole ecologiche mobili sia rimasto invariato o ha subito dei cambiamenti in virtù dell’acquisto di tre centri. Sul punto, chiede le ragioni per le quali l’iniziale progetto (con il finanziamento in questione), che prevedeva l’installazione di 9 isole ecologiche itineranti, sia stato d’altro canto rimodulato con la previsione di soli 3 centri di raccolta, peraltro, fissa; di essere inoltre informati, in qualità di Associazione che tutela gli interessi e diritti dei consumatori-cittadini, sulla esatta ubicazione dei predetti centri al fine di valutare l’eventuale impatto negativo che la collocazione degli stessi possa avere sulla qualità della vita dei residenti nei quartieri prescelti in termini di traffico veicolare, di emissioni odorigene ed inquinamento acustico.

Se così fosse riteniamo la rimodulazione non perfettamente in linea con le finalità del bando di assegnazione che si poneva tra gli obiettivi quello di incentivare la raccolta differenziata nelle zone scoperte dal servizio come contrade e aree rurali.

IL PRESIDENTE PROVINCIALE

ZIPPO GIUSEPPE   

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