Egr. Sig. Commissario Prefettizio,
in linea con le finalità di promozione e di tutela dei diritti dei consumatori, con la presente questa Associazione intende richiamare la Vs. attenzione sulle problematiche inerenti le barriere architettoniche che limitano fortemente i diversamente abili nell’esercizio dei propri diritti fondamentali.
Tali limitazioni derivano da violazioni poste in essere sia da soggetti privati che da parte delle stesse Amministrazioni pubbliche, tra cui, ex multis, il Comune capoluogo. Nello specifico, come più volte denunciato dalla scrivente, il sottopasso ferroviario pedonale che consente di collegare Piazza Crispi a Via Tor pisana e l’accesso alle zone di imbarco dei treni, dispone di due serie di rampe di accesso: una ricadente in area RFI l’altra in area comunale. Tali “barriere”, per venire incontro alle esigenze dei disabili, sono state dotate nel tempo di pedane montascale gestite l’una dalla rete ferroviaria l’altra dal Comune di Brindisi. Mentre per la seconda continuiamo a denunciare da anni il mancato funzionamento, per quanto riguarda quella gestita dalla società ferroviaria (responsabile delle infrastrutture), ne constatiamo addirittura lo smantellamento. Tale spiacevole situazione fattuale preclude ogni forma agevolata di accesso ai convogli ferroviari, in considerazione anche della contestuale rimozione delle piattaforme di collegamento con le banchine adiacenti i binari.
Per quanto sopra, si chiede un vostro celere ed autorevole intervento nei confronti di RFI, affinché anche nella stazione di Brindisi vengano garantiti i diritti di tutti i viaggiatori e, nel contempo, per quanto di sua competenza, il ripristino del funzionamento della piattaforma di proprietà comunale posta all’ingresso del sottopasso su Via Tor pisana.
Confidando nella capacità di Codesta Amministrazione di comprendere e anticipare i bisogni dei cittadini, specie dei più bisognosi, già fortemente penalizzati in tema di mobilità e fruibilità dei servizi, rimaniamo in attesa di un positivo segnale che ci consenta di avviare un percorso verso una città più ospitale e funzionale ai bisogni dei diversamente abili.
Giuseppe Zippo (Adoc Brindisi)