ADOC su opportunità previste dal Decreto crescita

giuseppe zippo

BRINDISI – Con il cd Decreto crescita, approvato in Consiglio dei Ministri nella seduta del 4 Aprile scorso e che prosegue il suo iter parlamentare che porterà all’approvazione del testo definitivo, si allunga la lista dei “condoni” che dovrebbero consentire ai cittadini di definire in maniera agevolata l’omesso o ritardato pagamento di tasse e tributi e/o contenziosi pendenti ed allo Stato di incassare –sia pure una tantum e con le tutte le criticità legate ai provvedimenti approvati- di incassare somme non versate e magari di difficile o impossibile recupero.
La novità introdotta dal Decreto, rubricata come ‘Estensione della definizione agevolata delle entrate regionali e degli enti locali’ introduce la possibilità per gli enti territoriali di disporre la definizione agevolata delle proprie entrate, anche tributarie, non riscosse iscritte a ruolo e già notificate per il periodo 2000-2017 o per le quali vi sia stata già l’emissione di decreto ingiuntivo (multe auto, Imu, Irap, Tasi, ma anche tassa rifiuti, Tosap e Cosap).
Il Decreto lascia d’altro canto facoltà agli amministratori locali di aderire o meno a tale definizione agevolata e quindi di consentire o meno la rottamazione dei crediti maturati nei confronti dei propri cittadini con l’approvazione di apposita con delibera -che dovrà arrivare nei 60 giorni successivi all’approvazione del decreto legge medesimo- contenente l’indicazione di criteri, modalità e tempi per la presentazione delle istanze di adesione e le indicazioni per il pagamento.
L’Adoc, sollecitata dal quotidiano confronto con le difficoltà dei cittadini di Brindisi e dal confronto con altre realtà territoriali che già si stanno attivando in tal senso, chiede di conoscere le determinazioni del Comune di Brindisi su tale disposizione, chiedendo che, sul solco della già approvata definizione agevolata delle controversie tributarie (Delibera n. 41/2018) e nel medesimo spirito di riduzione del contenzioso e di attenzione al cittadino-contribuente, il Comune si attivi per consentire ai propri cittadini, vessati da profonde e ben note difficoltà, di beneficiare di una misura che, se certamente non è risolutiva di problematiche ben più complesse, può
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tuttavia costituire un sostegno soprattutto a fasce più disagiate della popolazione e contribuire al contempo al rientro nelle case comunali di somme in molti casi anche difficilmente recuperabili.
Contestuale a parallela a tale richiesta si sollecita al contempo il Comune a sospendere, fino all’assunzione di una qualsivoglia decisione sul punto, l’emissione dei decreti ingiuntivi relativi ad eventuali recuperi di somme dovute e non versate che possano in astratto rientrare in quelle previste della norma al fine di non gravare il cittadini e/o ‘amministrazione, in caso di adesione alla definizione agevolata di ulteriori spese.
L’Adoc, mette a disposizione dei cittadini il proprio Ufficio Legale, attivo dal Lunedì al venerdì dalle ore 17,00 alle ore 19,00, per ogni chiarimento che dovesse essere necessario in merito ai provvedimenti già approvati (pace fiscale, saldo e stralcio rottamazione ter) in via di approvazione.

Giuseppe Zippo Ufficio Legale Adoc Brindisi Presidente Provinciale Adoc  

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