Adriatic Cup: dal 28 al 30 giugno eventi sportivi, gastronomici e culturali torneranno ad animare il lungomare Regina Margherita di Brindisi

Svezia, Norvegia, Finlandia, Lituania e Lettonia, ma anche Emirati Arabi Uniti, Portogallo, Gran Bretagna e Slovacchia. Sono solo alcuni dei Paesi di provenienza dei piloti protagonisti del Gran Premio d’Italia- World Championship F2 di scena a Brindisi dal 28 al 30 giugno nell’ambito dell’Adriatic Cup, evento di motonautica organizzato dal Circolo Nautico Porta d’Oriente in collaborazione, per la parte sportiva, con Fim e Uim e con la Capitaneria di Porto di Brindisi che cura aspetti logistici e della sicurezza in mare. Ma il Campionato di Motonautica, giunto all’XI edizione, è molto di più di una competizione fra bolidi del mare, è promozione del territorio. E’ un’occasione importante per la città ospitante che ha la possibilità di farsi conoscere e ricordare anche per la sua storia, per la sua cultura, per la sua gastronomia, oltre che per il suo stadio del mare che non ha eguali nel mondo, come più volte ricordato dal presidente della Federazione Nazionale Motonautica, Vincenzo Iaconianni. Per questo l’evento, che si svolgerà nel porto interno e sul Lungomare Regina Margherita, gode del sostegno di Regione Puglia, Assessorato al Turismo, Sviluppo e Impresa turistica, PugliaPromozione e Comune di Brindisi, partner istituzionali che hanno colto appieno e contribuito a valorizzare le potenzialità della manifestazione. Sostegno che anche Camera di Commercio di Brindisi Taranto e Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale hanno inteso confermare.

A partire da quest’anno, inoltre, l’amministrazione comunale ha ideato un brand che rimanda al rapporto della città con il suo mare. “Brindisi tra onde e nodi” si pone, infatti, come obiettivo quello di valorizzare attività ed eventi legati a questo elemento identitario. Perché Brindisi è mare. Il mare è cultura e la cultura è un importante volano di sviluppo. E tutti gli eventi, sportivi e non, ad esso riconducibili e che lo vedano protagonista, sono tenuti insieme dagli stessi “nodi” e cavalcano e le stesse “onde” per promuovere in maniera corale il territorio e le sue peculiarità.

 

In vista dell’Adriatic Cup, nei mesi scorsi, è stato siglato un gemellaggio sportivo- culturale tra la città di Brindisi e la Federazione del Principato di Monaco grazie al quale, tra i partecipanti all’F2, ci sarà Giacomo Sacchi Abate, in rappresentanza del Champion Marine Racing Team di Montecarlo che correrà anche con i colori di Brindisi. L’unico team italiano, il Tuttamarano, imbarcazione con a bordo il pilota David Del Pin, rappresenterà invece la Regione Puglia.

 

Oltre al Gran Premio d’Italia- World Championship F2, torneranno a Brindisi anche le giovani promesse della Formula Junior. Insieme animeranno, a suon di parate, prove libere e cronometrate, e gare al cardiopalma il lungomare della città adriatica.

Le due finalissime sono in programma domenica 30 giugno a partire dalle 16:30.

Ricco il calendario di iniziative collaterali che farà da cornice ai momenti sportivi, dall’approfondimento sul tema “Approdi. Viaggio nell’identità dei porti di Puglia”, curato dal professor Nicolò Carnimeo, al Villaggio Slow Food, passando per le esibizioni di kitesurf, di danza, di vertical gym e water ball. E poi una sfilata di auto d’epoca, la moto terapia e il dj set di Ciccio Riccio per accendere la festa sul lungomare. Momento clou del calendario, il concerto “Emozioni” che vede il ritorno a Brindisi di Mogol che sarà sul palco insieme a Gianmarco Carroccia, in programma sabato 29 giugno, ore 21.00, scalinata Virgilio.

 

Inoltre, testimonial dell’edizione 2024 dell’Adriatic Cup sarà il vice campione del mondiale di calcio Usa ‘94, Antonio Benarrivo.

 

Novità di quest’anno, piloti e team avranno la possibilità di conoscere meglio la città grazie ad una visita guidata, a cura dell’Associazione Le Colonne, alla scoperta dei gioielli storico- culturali di Brindisi. La conferenza stampa dell’XI esima edizione dell’Adriatic Cup si è svolta a Palazzo Granafei Nervegna, nel corso della quale Giuseppe Danese, a nome del comitato organizzatore del Circolo Nautico Porta D’Oriente, ha dichiarato:

 

“Sin dalla prima edizione abbiamo pensato ad una formula che potesse promuovere la città offrendo una tre giorni di sport adrenalinico agli appassionati delle discipline che si praticano in mare, nonché di iniziative culturali per turisti, residenti e per intrattenere i team nei pochi momenti liberi. L’idea di un brand che incarni il rapporto di Brindisi con il mare ci è piaciuta molto perché il Campionato di Motonautica, da sempre, coniuga sport, turismo, identità territoriale e cultura. I piloti vengono – e tornano ogni anno- a Brindisi da diversi Paesi europei e non solo, restano qui per giorni, sono accompagnati dai loro team. Parliamo di circa 400 ospiti stranieri che vivono pienamente la città, il che significa movimento per le strutture turistico- ricettive, per le attività di bar e ristorazione e per le attività commerciali del centro cittadino. Ci piace pensare, insomma, che diamo un piccolo contributo alla rivitalizzazione del territorio in un mese, come giugno, che inaugura la stagione estiva”.

 

Il sindaco, Giuseppe Marchionna, ha aggiunto: “Brindisi è una città che deve vivere in simbiosi con il suo mare, deve essere un fatto automatico, naturale come quel porto sul quale si affaccia. Il porto deve tornare ad essere punto nevralgico della vita cittadina e non solo, per questo, la nostra amministrazione da un lato ha intrapreso, sin dal momento del suo insediamento, un’interlocuzione proficua con l’AdSP MAM, e dall’altro ha inteso valorizzare tutte le attività sportive e culturali legate al mare. Iniziative che hanno un incredibile ritorno in termini di marketing per il territorio”.

 

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