ROMA – “La decisione del gruppo Leonardo-Finmeccanica di internalizzare anche in Puglia, nei siti di Grottaglie e Brindisi, attività prima affidate ad imprese terze, ci preoccupa per il futuro dei tanti lavoratori, condizionati dalla nuova gestione degli appalti. A ciò si aggiunge la perdita di 200 addetti nel terzo sito produttivo di Leonardo in Puglia, quello di Foggia. Timori analoghi interessano in prospettiva anche lo stabilimento di Brindisi”. Cosi’ in una nota il senatore dei Conservatori e Riformisti Vittorio Zizza, primo firmatario di un’interpellanza ai ministri di Sviluppo economico, Lavoro, Economia e Difesa sulle strategie di Leonardo-Finmeccanica in Puglia. “La politica industriale di Finmeccanica è mutata per contenere i costi. Gli scossoni all’indotto sono già evidenti. In teoria – aggiunge Zizza – gli investimenti regionali vincolerebbero il gruppo Leonardo a mantenere i livelli occupazionali, se non ad incrementarli. Gli accordi in vigore pero’ scadranno tra poco e gia’ in passato non sono mai sembrati davvero efficaci nel vincolare Leonardo ad investire sul territorio pugliese, secondo una chiara strategia industriale”. “Ecco perchè chiedo al governo di chiarire di fronte al Parlamento quali strategie Leonardo intende sviluppare in Puglia, alla luce della politica di disinvestimento messa chiaramente in atto da tempo. A mio avviso e’ necessario aprire con urgenza un tavolo tecnico con istituzioni regionali e sindacati per risolvere con trasparenza le questioni aperte con le aziende dell’indotto”, conclude Zizza.