Nella risposta del Sindaco Rossi mi dispiace constatare che probabilmente, nella concitazione della lettura della mia nota, sia arrivata una risposta altrettanto frettolosa e imbarazzante. Ancora una volta Rossi conferma di prediligere realtà non territoriali, proprio come il suo alter ego in regione Puglia Michele Emiliano, e pur riconoscendo il valore aggiunto di Battiti Live, evento comunque non nuovo per la città di Brindisi, non si tiene minimamente in considerazione le esigenze dei tanti operatori culturali locali. Peccato che non abbia colto che l’esempio di Ciccio Riccio voleva solo sottolineare la presenza sul territorio di associazioni e realtà virtuose degne di essere tenute in considerazione nell’ambito di una leale e meritocratica concorrenza.
Per ritornare invece sulla questione del bando sulla valorizzazione dei beni monumentali, mi preme ricordare al sindaco Rossi che la scelta della Fondazione Teatro Verdi arriva solo in seconda battuta e solo a seguito della nostre denunce sull’irregolarità del bando stesso e per il quale Rossi si è dovuto nascondere dietro il parere del segretario generale pur di non assumersi le sue responsabilità. Sarà pure che per il Sindaco la fondazione rappresenti istituto di garanzia e trasparenza, peccato però che guarda caso sia stata solo la sua seconda scelta!
Consigliere Tiziana Motolese M5S
Riempire il dibattito politico con conversazioni sul “l’insostenibile leggerezza” dell’intrattenimento estivo, mi sembra riduttivo e poco rispettoso nei confronti di noi cittadini che abbiamo mente ed occhi puntati su problemi ben più consistenti. Ma se io fossi l’unico o uno dei pochi a considerare alla stregua di “acqua di papere” (il buon Pazzaglia mi perdoni l’irriverente accostamento) questo batti e ribatti tra sindaco e opposizione, ammetterei con gioia che i problemi da risolvere per proiettare Brindisi nel futuro, ormai presente, sono: corso Garibaldi, strisce blu e strisce bianche, parcheggiare tutti in piazza mercato e la banda cittadina!