Aggressione movida, quattro arresti per tentato omicidio e sequestro di persona

Quattro individui originari di Monopoli sono stati arrestati in seguito a un’operazione dei Carabinieri della Compagnia di Fasano, coadiuvati dal personale del Nucleo Cinofili CC di Modugno. L’arresto è stato eseguito in seguito a un’ordinanza cautelare emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Brindisi, su richiesta della Procura di Brindisi. Gli indagati sono accusati di tentato omicidio aggravato, sequestro di persona e porto d’armi o oggetti atti ad offendere.

La vicenda risale al mese di agosto 2023, quando la vittima, di origini siciliane, si era impossessata del casco e delle chiavi della moto di uno degli indagati parcheggiata fuori da un lido balneare di Monopoli. Scoperto il furto, la vittima è stata brutalmente aggredita da tre degli arrestati, utilizzando calci, pugni, una noccoliera e uno sfollagente. Non contenti, gli aggressori hanno costretto la vittima a salire in auto, trasportandola da Monopoli a Fasano.

Una volta arrivati a Fasano, la vittima è stata portata al Posto di Primo Intervento dell’ospedale locale, dove l’attendeva il padre di uno degli aggressori, in servizio come autista/soccorritore. Invece di prestare soccorso, il padre ha contribuito alle percosse insieme agli altri aggressori, abbandonando poi la vittima sanguinante all’esterno dell’ospedale. Dopo un breve tentativo di fuga a piedi, la vittima è stata soccorsa dal personale del 118 e trasportata d’urgenza in pericolo di vita all’ospedale Perrino di Brindisi.

Le indagini dei Carabinieri, coordinate dalla Procura di Brindisi, hanno portato all’identificazione e all’arresto dei presunti responsabili dell’aggressione. Durante le perquisizioni sono stati rinvenuti e sequestrati alcune mazze da baseball e materiale esplosivo di illecita detenzione.

L’ordinanza cautelare evidenzia gravi indizi di colpevolezza e un concreto pericolo di commissione di reati simili da parte degli indagati, data la loro pericolosità sociale. Dopo le formalità di rito, i quattro arrestati sono stati condotti presso le Case Circondariali di Trani e Taranto, in attesa del loro interrogatorio di garanzia.

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