“Qualche settimana fa è stata bloccata in Campania l’ennesima partita di agrumi con “macchia nera” (Phyllosticta citricarpa), stavolta provenienti dal Sudafrica. Come ha denunciato Confagricoltura, se la malattia si diffondesse in Italia sarebbe un disastro, soprattutto al Sud, considerato che Sicilia, Puglia, Calabria e Basilicata sono le prime produttrici di agrumi. Per questo ho chiesto alla Commissione Europea di intervenire subito vietando, almeno per un certo periodo, le importazioni di agrumi dal Sudafrica».
E’ quanto dichiara in una nota il parlamentare europeo di Sud in Testa, On. Andrea Caroppo, che sul punto ha depositato una interrogazione al Commissario Janusz Wojciechowski.
«A Luglio, partite di agrumi con “macchia nera” provenienti dall’Argentina sono state bloccate in Sicilia e la Commissione UE ha vietato temporaneamente l’introduzione di frutti dall’Argentina per impedire la diffusione della malattia in Europa – spiega Caroppo -. Allora, bisogna intervenire subito allo stesso modo, indipendentemente dal fatto che gli agrumi in arrivo dal Sudafrica siano destinati o meno alla trasformazione industriale in succo, perché la malattia distruggerebbe il patrimonio agrumicolo che tiene in vita un comparto che in Italia vale circa 1 miliardo €.
Al tempo stesso, visto il rischio fitosanitario – conclude Caroppo – ho sollecitato la Commissione a ripristinare il tavolo tecnico degli esperti agrumi, per aumentare i controlli sui flussi delle merci in ingresso e assicurare un maggiore livello di garanzia, a tutela delle aziende italiane e soprattutto meridionali che hanno fatto della qualità dei loro agrumi l’elemento caratterizzante”.