Al via la decima edizione del Ceglie Food Festival: 2-3-4-5agosto 2018

È la cifra elementare del comfort food in salsa pugliese. Si fa apprezzare in versione domestica ma anche da viaggio. È la regina indiscussa dell’estate ma non c’è scorta migliore d’inverno. E’ il rifugio più immediato dai morsi della fame. È boccone popolare ma anche raffinato appetizer gourmet. Sintesi basica della Dieta mediterranea nella versione più tradizionale – olio, acqua, sale, pomodoro, origano.

Ma contemporanea al punto da accogliere i condimenti meno prevedibili. Opportuna a tutte le ore e versatile tanto da poter occupare ogni tappa del pasto. La frisa-frisella, è la protagonista assoluta della decima edizione del Ceglie Food Festival di scena nella quattro giorni dal 2 al 5 agosto 2018 nel centro storico di Ceglie Messapica (Brindisi).

L’evento, fra i più longevi nel palinsesto nazionale dedicato al cibo, è organizzato dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Caroli in collaborazione con la New Music Promotion di Vincenzo Gianfreda e Daria Santoro. Due lustri di vita e più di 100mila spettatori al proprio attivo – 20mila nelle tre giornate dell’edizione 2017 – per il Ceglie food festival che nell’edizione numero dieci sigla un inedito patto d’alleanza con Conad, società cooperativa attiva nella grande distribuzione organizzata.

Nel nome della Frisella sul palco della veterana fra le manifestazioni golose si avvicenderà una eclettica brigata di cucinieri in arrivo da tutta l’Italia che metteranno sul piatto ciascuno la propria idea di frisa. “Abbiamo scommesso su uno dei prodotti-icona del paniere tradizionale pugliese – spiega il sindaco Caroli – dando un’impronta marcatamente identitaria al nostro festival. Ci sembra un buon modo per festeggiare questi dieci anni puntando sul futuro e la capacità di seduzione di un territorio capace di
attrarre milioni di visitatori ma anche i grandi marchi della distribuzione alimentare”.

Per l’occasione Conad sfoggerà i gioielli di famiglia ovvero la linea Sapori e dintorni, prodotti tipici regionali fatti con materie prime locali e metodi tradizionali di trasformazione e preparazione, schierando in campo la Compagnia degli chef, reduci dall’Umbria jazz festival. Una golosa dozzina di cucinieri, testimoni e custodi dei territori italiani come Antonella Ricci e VinodSookar, alfieri della cucina pugliese a Ceglie e nel mondo, Tano Simonato del Tano Passami l‘olio e Stefano Degregorio del SaporieLab entrambi di stanza a Milano, Michele Iaconeta della Casa degli Spiriti a Costermano (Verona), Felice Sgarra dell’Umami ad Andria (Bat), Giuseppe Silano del La Torre a Casale Monferrato (Alessandria), Massimo Spallino della Vecchia Stazione a Canove (Vicenza), Marcello Valentino del Crick e Crock a San Vito lo Capo (Trapani). E ancora Antimo Savese del Casina Terramora di Ceglie Messapica, Agostino Bartoli de Il gatto rosso a Taranto e Roberta Bari, chef presso la scuola d’ambasciata italiana a Pechino. Ognuno dei cuochi metterà sul piatto la propria idea di frisa-frisella, misurandosi sul palco ma anche nel Frisella contest in cui giurie specializzate valuteranno il piatto finito decretando il migliore.

Al via la decima edizione del Ceglie Food Festival: 2-3-4-5 agosto 2018 | 1 Non solo cooking show. Un circuito di cinquanta stand accenderà di gusto il centro storico della città, mentre sul palcoscenico di Piazza Plebiscito e la sala conferenza della Medcookingschool si avvicenderanno dibattitti sui temi della biodiversità, della alimentazione sportiva, della liaison fra grande distribuzione e i prodotti di nicchia che fanno la differenza e la fama del made in Italy. “Fedeli alla linea della nostra agenzia abbiamo concepito un festival del cibo e del vino dai ritmi rock e le sonorità world, lanciando il più pop dei prodotti tipici della nostra regione: la frisa o frisella, come più vi piace”, dichiarano gli organizzatori della New music promotion.

Quanto la musica faccia al caso del cibo buono, sano e pulito lo racconterà fra gli altri il maestro Beppe Vessicchio, musicista, compositore e direttore d’orchestra. Non solo Festival di Sanremo, da anni Vessicchio conduce esperimenti su come la musica fa crescere le piante, aiuta le mucche a produrre più latte e le galline più uova. Altro sound, stessa musica per il cuciniere militante Daniele De Michele aka Don Pasta: ha remixato l’Artusi, fa la rivoluzione con la Parmigiana e l’amore con pentole e vinili, da del tu a Massimo Bottura ma innanzitutto alla cucina popolare italiana, le sue eroine sono le nonne d’Italia e gli interlocutori prediletti i detenuti delle carceri.

Attivista della degustazione lenta, giustiziere del cibo adulterato scagliato a bomba contro Ogm, fast food e nuove forme di capolarato, predica e si schiera sì, ma con leggerezza e senza darsi arie da predicatore, convinto com’è che “se hai un problema… aggiungi olio” e passa. Don Pasta sarà fra i grandi protagonisti del Ceglie food festival 2018.

A scandire i tempi e tirare le fila della decima edizione del Ceglie Food Festival sarà ancora una volta Federico Quaranta, storico testimonial della manifestazione e protagonista del palinsesto nazionale dedicato alla cucina e i prodotti d’autore con le trasmissioni Decanter e Linea Verde.

Quattro giornate fitte di occasioni e un solo claim: Mi vuoi sponzare?

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