Dal 16 luglio all’8 dicembre 2023, nell’incantevole scenario del Castello Normanno- Svevo, Mesagne – di recente insignita del titolo di Capitale Cultura di Puglia 2023 – ospiterà la mostra “Caravaggio e il suo tempo – Tra naturalismo e classicismo”.
Un progetto della Rete di imprese Micexperience, rappresentata dall’imprenditore Pierangelo Argentieri, e patrocinato dalla Regione Puglia e dal Comune di Mesagne. <<La figura di Caravaggio, a quattrocento anni dalla sua scomparsa, suscita ancora grande interesse nella società contemporanea>>, dichiara il prof. Pierluigi Carofano, prendendo in prestito le parole di Roberto Longhi, che continua: <<Il Caravaggio, in luogo dell’ultimo pittore del Rinascimento, sarà piuttosto il primo dell’età moderna>>, <<La mostra – continua il prof. Carofano, curatore della prestigiosa esposizione in collaborazione con Tamara Cini – nasce dall’idea di fissare il percorso del grande genio lombardo a partire dalla sua prima formazione fino agli anni della sua maturità. Saranno presenti numerosi capolavori originali di collezione privata poco noti al grande pubblico con la presenza non solo del genio lombardo ma di artisti che lo hanno formato, che lo hanno conosciuto e del quale erano amici e altri che si sono ispirati ai suoi capolavori, da Peterzano ai fratelli Ludovico e Annibale Carracci, passando per Orazio Lomi Gentileschi, Mattia Preti, Luca Giordano, Orazio Riminaldi, Artemisia Gentileschi e tanti altri, la mostra diventa così anche il pretesto per un viaggio nella fantastica stagione del Seicento dove, accanto alla rappresentazione in chiaroscuro del maestro, fioriscono e si intrecciano nuovi talenti che percorrono strade diverse come quella del classicismo. Un’emozione tutta da vivere!>>.
La mostra ospita 4 meravigliose opere del pittore tarantino Roberto Ferri, il cui stile attinge alla tradizione seicentesca: la sua arte, riconosciuta da Vittorio Sgarbi, è profondamente ispirata da pittori del Barocco e dal Caravaggio.
<<A Mesagne accade che la comunità sta vivendo, ormai da qualche anno, il tempo di “un nuovo inizio” e lo sta facendo attraverso un’arma potentissima: la bellezza. Quella bellezza in grado di scacciare le brutture vissute un tempo. In fondo – riferisce il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano – la pittura, e più in generale l’arte, è proprio questo: è guardare con occhi diversi se stessi e il mondo, è scrutare infiniti mondi, è l’esercizio infinito di ricercare quella bellezza che dilata il tempo della nostra felicità. Oggi ci ritroviamo, in nome della bellezza e della cultura, ad apprezzare uno dei protagonisti assoluti della pittura di tutti i tempi e, al contempo, con questa mostra di caratura internazionale la comunità di Mesagne si accredita ancora una volta ad essere un tassello prezioso nell’ambito del sistema turistico e culturale della nostra regione. Per noi promuovere, incoraggiare e sostenere simili eventi culturali – conclude il governatore – significa incubare semi buoni nel territorio, sviluppare uno dei modelli più elevati di economia intelligente, consentire alla Puglia di acquisire ulteriore visibilità sulla scena internazionale e incoraggiare le giovani generazioni a ricercare la bellezza nascosta in quella vita reale tanto cara a Michelangelo Merisi detto Caravaggio>>. Grande entusiasmo da parte del sindaco di Mesagne Antonio Matarrelli:<<La mostra dedicata al Genio del Seicento e ad altri grandi artisti suoi contemporanei impreziosisce una stagione felice: i 42 dipinti originali ospitati nelle splendide sale del Castello Normanno-Svevo, che dispiegano agli occhi dei visitatori la genesi e l’evoluzione del naturalismo caravaggesco, rendono Mesagne protagonista di uno straordinario evento di richiamo internazionale. Ma la presenza di quei capolavori rappresenta anche il prezioso emblema del percorso di crescita, impegno e consapevolezza che ha portato la città e i suoi abitanti a esigere il meglio. I nomi dell’immenso pittore lombardo, ma anche quelli di Ludovico Carracci e dell’artista rivoluzionaria Artemisia Gentileschi, danno ulteriore linfa a quel percorso di rinascita culturale e sociale che Mesagne ha sognato e sperimentato nel corso degli ultimi decenni>>. <<Mesagne ancora una volta – conclude il primo cittadino – ha alzato l’asticella proiettandosi oltre, in una sfida che tutti sentivamo di meritare e che abbiamo letto come un’enorme opportunità, un’occasione imperdibile che ci avrebbe fatto compiere ulteriori passi in avanti. La premessa a questo quadro incredibilmente bello, la nostra tela più preziosa, è nel bagaglio di competenze maturate nel tempo: cultura e turismo sono i settori in cui istituzioni, associazioni, cittadini e operatori economici hanno scelto di puntare, partendo dalle ricchezze di cui il nostro territorio dispone. Nel forziere, un significativo patrimonio monumentale, una civiltà millenaria, un tesoro di tradizioni. Un tesoro, il nostro, che offriremo ai visitatori della mostra provenienti da tutto il mondo e che siamo certi ritorneranno a trovarci, apprezzando i nostri luoghi e i nostri sentimenti. E sarà bellissimo sentirli dire: “Amo Mesagne grazie al Caravaggio>>. Soddisfazione massima anche per Pierangelo Argentieri, presidente della Rete Micexperience, ente organizzatore della mostra: <<Caravaggio a Mesagne è un sogno che si realizza, la conclusione di un viaggio cominciato nel 2018 con la nascita del progetto Puglia Walking Art: le grandi mostre in Puglia. La prima grande mostra dal titolo Picasso e l’altra metà del cielo ha dato inizio ad un percorso, ad un viaggio che ha portato un gruppo di imprenditori, che ho il privilegio di rappresentare come presidente della rete di imprese Micexperience, e un gruppo di Comuni (tra cui Mesagne, Ostuni e Martina Franca) a far vivere ai propri concittadini, e non solo, le emozioni forti che si possono provare alla vista della bellezza che sprigiona un’opera d’arte di un grande artista come, in questo caso, può essere il genio indiscusso che è Caravaggio. Quest’ultima grande mostra è nata soprattutto per i pugliesi, al fine di offrire l’opportunità di visitare e conoscere la propria regione e con essa grandi artisti e grandi opere senza dover percorrere centinaia di chilometri. Un ringraziamento particolare al sindaco di Mesagne, Antonio Matarrelli, un sindaco visionario che ha creduto e sposato da subito il progetto Puglia Walking Art, guidando tutta la macchina amministrativa verso un unico obiettivo, realizzare a Mesagne, in occasione della nomina di Città Pugliese della Cultura 2023, un grande evento Culturale dal respiro che va oltre la Puglia, la Mostra “Caravaggio e il suo tempo” vuole rappresentare la maturità di un progetto culturale in cui noi pugliesi siamo i protagonisti assoluti di una crescita, di una consapevolezza del gusto del bello che permette di esprimere esattamente quello che siamo, non semplici spettatori ma protagonisti nel nostro tempo>>. <<Desidero ringraziare – chiude Argentieri – tutti gli sponsor che da mecenati della cultura hanno creduto a questo progetto oltre che tutti i collaboratori, preziosi esempi di un territorio che ha voglia di lavorare e crescere>>.
La mostra rimarrà aperta fino all’8 dicembre con i seguenti orari: il lunedì dalle 17 alle 22, dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 22. Gli ultimi ingressi saranno consentiti mezz’ora prima della chiusura. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.pugliawalkingart.com e sul sito istituzionale della città di Mesagne.