BRINDISI – Domani, venerdì 18 gennaio 2019, presso l’Aula Magna della Scuola secondaria I grado “Giulio Cesare” – Istituto Comprensivo “Commenda” (via Tirolo – Brindisi) dalle ore 16.00 alle ore 19.30, si terrà il terzo incontro del progetto di formazione e azione per docenti sui temi della legalità e cittadinanza organizzato da “Libera” e dalla Cooperativa Sociale Amani di Brindisi, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale.
Titolo dell’incontro è “La famiglia e la scuola, quali incontri possibili”e vedrà la partecipazione del dottor Gianluca Cantisani, presidente del Mo.VI. e dell’ Associazione Genitori Scuola “Di Donato” di Roma. Questo plesso dell’Istituto Comprensivo Manin di Roma ha attuato un’esperienza riuscita di amministrazione condivisa in cui il pubblico (la scuola, l’amministrazione comunale,) e la cittadinanza attiva (i genitori-cittadini, le associazioni, la società civile) dialogano, collaborano ed hanno trovato il modo di far coesistere le attività dell’orario scolastico con quello dell’orario extra-scolastico realizzando un modello di Scuola Aperta.
Alla luce della sua decennale esperienza nel settore, Cantisani parlerà di collaborazioni, incontri e dialoghi possibili tra scuola e genitori, di “partecipazione dei cittadini” alla gestione del bene comune scuola, per provare ad individuare insieme Modelli di Scuole Aperte Partecipate e per raccontare alcune Esperienze generative che contengono esperimenti di cambiamento partiti proprio da cittadini attivi o proposti dalle istituzioni.
Il progetto “Legalità e Cittadinanza”, giunto alla sua terza annualità, si propone di promuovere lo sviluppo della cultura della generatività, la crescita della cittadinanza responsabile e di condividere il senso e la cura della costruzione di comunità generative, dando continuità al processo di formazione avviato negli ultimi due anni. Il tutto nella consapevolezza che legalità e cittadinanza debbano continuare a qualificare il percorso degli insegnanti affinché la scuola possa ritrovare il “senso alto” del suo essere realtà educativa nell’impegno a promuovere abilità e competenze in un’ottica di una formazione integrale.
I temi affrontati negli incontri mirano, infatti a riportare tutti gli operatori alla radice dei valori che devono caratterizzare l’incontro con le nuove generazioni, e a “generare” persone nuove che ritrovano nella scuola il senso della loro vita e della loro professionalità, la gioia dell’incontro con l’altro, della solidarietà, del servizio, la speranza di un mondo più giusto e più umano, a partire dal proprio territorio.