Alleanza Verdi e Sinistra della provincia di Brindisi, nelle figure dei suoi segretari provinciali Marini Caterina e Turrisi Domenico per Europa Verde, e Magli Maria Filomena per Sinistra Italiana, si interroga sulle motivazioni in base alle quali l’assise provinciale di Brindisi lo scorso settembre all’unanimità si è espressa favorevole alla messa al bando del Servizio di Trasporto Pubblico extraurbano in contrapposizione a quanto sta avvenendo nelle province confinanti di Bari e Lecce.
Difatti, citando testualmente la Delibera del Consiglio provinciale, si è deciso di “revocare la deliberazione del Consiglio Provinciale n.12 del 07/05/2021 che prevedeva l’affidamento in-house del servizio di Trasporto Pubblico Locale per l’ATO della provincia di Brindisi alla S.T.P. Brindisi avente capitale sociale interamente pubblico e partecipato dalla provincia per il 66,6% e dal comune di Brindisi per il restante 33,34%”.
Considerato che la S.T.P. Brindisi è una azienda in attivo, a totale gestione pubblica al servizio dei cittadini (come sopra riportato), che garantisce prezzi di trasporto calmierati, con un numero di dipendenti attivi significativo, la decisione presa la troviamo alquanto discutibile perché rischia non solo di disperdere un capitale provinciale del trasporto extraurbano importante, utile e a vantaggio dei cittadini, non solo di causare probabili effetti negativi sull’occupazione, non solo l’affidamento del servizio ad un soggetto privato, ma anche genera incognite riguardanti la qualità del servizio e i prezzi dello stesso che si ripercuoterà sulle tasche dei cittadini.
Trattandosi di un affidamento che potrebbe abbracciare un arco temporale più o meno ampio, e con un elevato esborso di finanziamento pubblico, si chiedono pubblicamente a tutte le forze politiche presenti nel Consiglio Provinciale di Brindisi le reali motivazioni di tale decisione riguardante un servizio fornito che certamente è perfettibile, ma indubbiamente non carente. Del resto, la provincia di Brindisi già paga il prezzo di un trasporto su rotaia carente poiché non copre tutto il territorio provinciale a cui si aggiunge un depotenziamento di aeroporto e porto a favore degli scali baresi.
Maria Filomena Magli
Caterina Marini
Domenico Turrisi