BRINDISI – Riceviamo e pubblichiamo una nota di Noi con l’Italia.
Il pensiero conservatore ultimo baluardo per la modernizzazione dell’Italia? Questo è uno dei temi, apparentemente contraddittorio, trattati nel corso di una interessante incontro-dibattito organizzato dal coordinamento cittadino di Noi con l’Italia di Brindisi, ieri sera presso la sala reale del Grande Albergo Internazionale, sul tema “Il pensiero conservatore e il futuro dell’Italia”.
In una società nella quale si predica costantemente l’attuazione di riforme e innovazioni si assiste ad una triste deriva che è caratterizzata dalla “cultura del nemico”, in luogo della affermazione delle scuole di pensiero che si sono affievolite, lasciando spazio alla superficialità.
In tale contesto, il pensiero conservatore è una tendenza della società moderna, è un modo per esprimere esigenze e valori di continuità in una cultura complessa e che ha assunto il mutamento a valore primario. Il conservatore, pertanto, è protagonista dell’innovazione ma tenendo fede a valori ritenuti non negoziabili. Questa è una delle problematiche che il pensiero conservatore si pone ed è stata sapientemente trattata dal Prof. Francesco Giubilei nel suo intervento durante l’incontro tenutosi a Brindisi e che ha più ampiamente illustrato nel suo ultimo libro “Storia del pensiero conservatore. Dalla rivoluzione francese ai nostri giorni”. L’iniziativa culturale ha visto anche la relazione del dott. Pietro Guadalupi che si è soffermato, tra l’altro, sul valore della tradizione nel conservatorismo che, a differenza del tradizionalismo, funge da collegamento tra diverse generazioni permettendo di mantenere l’eredità del passato e trasmetterla a chi verrà dopo di noi.
L’incontro, moderato dall’avv. Annalisa Mennitti e svoltosi alla presenza di un folto pubblico, ha visto la partecipazione del senatore Vittorio Zizza che ha portato i suoi saluti in qualità di segretario provinciale del partito ed è stato introdotto dal dott. Cosimo Mevoli.
L’iniziativa realizzata da Noi con l’Italia di Brindisi intende essere una prima tappa di ulteriori momenti di accrescimento culturale da proporre in futuro e legata ad un più ampio movimento culturale che intende affermare i valori del pensiero conservatore quali fondamenta dell’azione politica e di governo.