Siamo in momento storico in cui certe comodità si stanno ritorcendo contro. Una di queste comodità è l’automobile. E’ comodo muoversi con questo mezzo. Ripara dalle intemperie, si può condizionare il clima interno, lo sforzo fisico è minimo, si sta comodamente seduti pur muovendosi. Chi è che rinuncerebbe a queste comodità? Per molti chi fa questa rinuncia è “fessa”.
La Nostra piccola Associazione (che da qualche lustro si occupa di far crescere una nuova era nella cultura della politica) invece intende accompagnare sempre più “fessi” a rinunciare all’uso e sopratutto all’abuso di utilizzare l’auto per muoversi in città.
Si, in città, perché è proprio il muovesi in città con le auto che crea i maggiori danni ambientali e salutistici. Danni purtroppo spesso irreparabili. E’ arcinoto, ormai che vi è una stretta correlazione tra l’uso delle auto a combustione è inquinamento dell’aria. Aria che respirata da chiunque di Noi, può ( ormai sempre con maggiore probabilità) provocare malattie devastanti. Peraltro anche la sedentarietà dovuta anche ad un uso e abuso nell’utilizzo dell’auto per muoversi provoca anch’essa problematiche sanitarie.
Insomma se si approfondisce un po’ si scopre che i “fessi” sono proprio coloro che usano ed abusano nell’utilizzare l’auto per muoversi in particolare in Città magari per fare pochi metri. Andrebbe aggiunto anche il danno economico che chi va in auto (a combustione) subisce visto i “costi” per muoversi in città con i consumi urbani.
Per le semplici motivazioni esposte, la Nostra Associazione INVITA Tutti i Cittadini Francavillesi, (anche Brindisini, Ostunesi, Erchiolani, Mesagnesi, ecc) a sostenere una sperimentazione civica autogestita. Senza cioè l’ausilio di indicazioni verticistiche di organismi Statali o Comunitari.
Impegniamoci in prima persona affinché almeno nella prima Settimana Ottobre del 2019 (dal 1 al 6 ottobre 2019) ci muoviamo nella Nostra Città a piedi. A piedi dato che è il mezzo di locomozione più “green” e sostenibile di cui la Natura chi abbia dotato.
Contemporaneamente invitiamo le Amministrazioni Locali a prestare sempre più attenzione alla manutenzione dei marciapiedi non solo al rifacimento delle strade. Marciapiedi che consentano un’agevole viabilità dei pedoni liberi da impedimenti e barriere di alcun genere.
Chiaramente come piccola Associazione non ci aspettiamo un’adesione massiccia, sappiamo bene quali siano le barriere culturali nonché i limiti di chi propone iniziative senza poter contare sulle cosiddette “truppe cammellate”. Noi crediamo nella libera iniziativa, di conseguenza nella libera espressione delle proprie idee e azioni. Ovviamente Tutti coloro (che sin da adesso ringraziamo) che ritegno di poter condividere e diffondere questo esperimento civico autogestito sono “autorizzati” a farlo. Buona #senzautoweek.
