Anche “Energie per l’Italia” con Cavalera

BRINDISI – I vertici nazionali di Energie per l’Italia e Forza Italia, in relazione alle prossime elezioni amministrative che si svolgeranno a Brindisi, hanno concordato un percorso comune che vedrà le due forze politiche impegnate fianco a fianco nella medesima coalizione. Energie per l’Italia lancia un ultimo accorato appello alla Lega, a Fratelli d’Italia e a Noi con l’Italia affinché si faccia ogni sforzo per superare le divisioni, gli elettori non comprenderanno una eventuale frammentazione, vogliono un centro destra unito e coeso. Energie Per l’Italia invita le forze politiche locali (rappresentative di Partiti Nazionali), ad un confronto aperto, leale, in cui vengano accantonate posizioni preconcette e si ritrovino invece le ragioni dello stare insieme.

I tempi sono “molto molto stretti”, ma se vi è una reale volontà di tornare a parlare della città, di politica (nel senso nobile del termine), si potrebbe giungere ad accordo in tempi brevissimi;

altro è se invece qualcuno antepone propri personalismi e interessi di bottega agli interessi generali della città e del centro destra. Se si andrà divisi, si dovrà perdere più tempo a spiegare le ragioni di tale divisione che mirare a battere i veri avversari e cioè il PD e il Movimento 5 Stelle. Allora, basta litigi, basta personalismi e fughe in avanti, si parli piuttosto di ciò che vogliamo fare per la città, su tale argomento il silenzio è imbarazzante, sino ad ora si è discusso di nomi e mai di programmi.

E’ vero, vi sono già due candidati sindaci, entrambi molto capaci e dalle indubbie doti morali, Energie per l’Italia rivolge anche ad essi un appello, affinché proprio le loro qualità etico/morali li spingano a favorire questo ultimo tentativo e non lasciare quindi nulla di intentato, al fine di una sia pur difficilissima ricomposizione del centro destra secondo lo schema nazionale.

Tutti i dirigenti dell’area politica di centro destra sono chiamati al proprio senso di responsabilità. Una coalizione è di centro destra, vede di base la partecipazione di Forza Italia / Lega / Fratelli D’Italia, se qualcuna di queste forze è assente, allora non è più centro destra, è qualcosa di altro, di diverso; per quanto riguarda la prospettiva di Brindisi, se le cose non cambiano avremo due coalizioni (in competizione fra di loro) nessuna delle quali davvero di centro destra, chi lo va a spiegare agli elettori?
Come già detto, Energie per l’Italia per la sua vocazione Liberale, Socialdemocratica, Popolare e Riformista, in caso di frattura del centro destra, sarà in coalizione con Forza Italia, ma ciò non significa che ci si va ad occhi chiusi, accettando in toto il percorso sin qui seguito da Forza Italia.

La partecipazione di Energie per l’Italia ha una ragione d’essere se vi è la disponibilità di Forza Italia all’ascolto e al confronto. Energie Per l’Italia intende dare il proprio fattivo contributo e non essere semplicemente una sigla in più. Vi è molto di cui discutere, sino ad oggi Energie Per l’Italia non ha partecipato (in quanto non invitata) ad alcun tavolo ad alcuna riunione.

 

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