BRINDISI – La Squadra Mobile di Brindisi ha rinvenuto e sequestrato un borsone con all’interno 4 involucri di cellophane a loro volta contenenti marijuana.
Gli investigatori sono stati avvisati da una persona che, passeggiando tra gli scogli della costa nei pressi di Specchiolla, aveva notato un grande borsone da viaggio dal quale fuoriusciva un involucro di cellophane con all’interno qualcosa di scuro.
Giunti sul posto, i poliziotti hanno circoscritto la zona e provveduto alla verifica di quel pacco sospetto. Proprio all’inizio dell’anno, tra le dune di sabbia della spiaggia di San Gennaro, la Mobile aveva rinvenuto 114 panetti di esplosivo, quindi, adottando le cautele del caso, gli agenti hanno fotografato i pacchi sospetti e, con l’intervento, della Sezione Specializzata Antidroga della Squadra Mobile, hanno avuto modo di stabilire che gli involucri erano colmi di quella che, a un primo esame, appariva essere marijuana.
Rimossi i pacchi dal bagnasciuga e trasportati gli stessi in ufficio, con l’aiuto di personale del locale Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica, la sostanza è stata analizzata. Il narcotest rivelava che si trattava di droga del tipo marijuana.
Gli involucri recuperati e contenuti nel borsone erano 4 e di varie dimensioni e peso. La sostanza, in totale, ammontava a oltre 30 chilogrammi.
Com’è chiaro, si tratta dell’ennesimo rinvenimento di fagotti di marijuana sulle spiagge della Provincia brindisina. Tanto evidenzia la rilevanza del fenomeno del traffico e spaccio di tali sostanze le quali appaiono essere sempre più diffuse, soprattutto tra i giovani e ciò in ragione del basso costo con cui vengono smerciate.
Dall’inizio dell’anno, la Squadra Mobile, in merito allo specifico settore della marijuana, ha tratto in arresto, tra corrieri della droga e spacciatori al minuto di detta tipologia di sostanza, ben 8 individui; ne ha scoperti e denunciati in stato di libertà altri 4 e, complessivamente, ha sequestrato ben oltre 620 chilogrammi di marijuana.
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