FRANCAVILLA – Era l’ormai lontano 31 ottobre del 2018 quando, a seguito del cambio dei vertici regionali pugliesi, ritenevo doveroso rimettere il mio mandato di coordinatore provinciale di FI Brindisi.
Quanto innanzi senza polemica alcuna, nel più rispettoso silenzio e, soprattutto, ritenendo doveroso che -in funzione dei preannunziati e dati per imminenti congressi provinciali e cittadini- mi spogliassi del ruolo in quella delicata fase di transizione che avrebbe dovuto portare, poi, a celebrare la festa della democrazia e della meritocrazia nel nostro partito:
i congressi, da tenersi tra il febbraio ed il marzo del 2019.
E ricordo ancora gli interventi dei vertici nazionali tutti incentrati su democrazia e meritocrazia attorno alle quali e sulle quali fondare il rilancio di Forza Italia che, proprio con i congressi, si sarebbe nuovamente aperta a tutti e si sarebbe liberata di inutili bardature ed imbracature che l’avevano ingessata negli anni precedenti.
Ebbene, oggi 23 marzo del 2019, i congressi sono finiti nel dimenticatoio e nessuno osa neppure pronunziare quella parola essendo, ormai, imminente l’appuntamento elettorale europeo per poi essere rispolverati e riscoperti -sempre i congressi e sempre e soltanto a parole – in occasione del prossimo cambio al vertice.
Ritenevo e ritengo, invece, che proprio lo strumento dei congressi poteva e doveva rappresentare una tappa fondamentale per il rilancio del nostro partito che, diversamente e spero di sbagliarmi, proseguirà in quella sua decrescita felice.
Ho avuto l’ennesima conferma che spesso tutto cambia affinché nulla cambi.
avv. Antonio Andrisano.
(Capogruppo Consiglio Comunale di Francavilla F.na)