“La comunicazione della volontà di Arcelor Mittal di rescindere il contratto è, purtroppo, la dimostrazione di quanto sia stata fallimentare la gestione del polo siderurgico di Taranto e dell’incapacità del Pd di Michele Emiliano in aggiunta a quella dei 5Stelle”.
Lo sostiene in una nota Ilaria Antelmi, componente del direttivo regionale della Lega Puglia, già candidata alle elezioni europee nella circoscrizione Sud. “Qualora dovesse effettivamente essere confermato il passo indietro di Arcelor Mittal, per Taranto sarebbe una condanna a morte, sia sotto il profilo delle bonifiche ambientali quanto su quello occupazionale, l’uno e l’altro argomenti sui quali tanto hanno detto in questi ultimi tempi gli esponenti del Movimento 5Stelle e quelli del Partito democratico. Dapprima nemici giurati e da qualche mese assieme al governo. Con quali risultati? Nessuno se ci si riferisce all’ex Ilva. Da Luigi Di Maio, già ministro per lo Sviluppo economico, a Emiliano, governatore uscente che spera nella ricandidatura, nessuno ha dato prova di voler davvero affrontare il caso.
Per la Lega, la tutela dell’ambiente che vuol dire diritto alla salute,e mantenimento dei livelli occupazionali restano impegni ai quali va garantita pari dignità a Taranto, così come in ogni altra parte del Mezzogiorno. Inutile parlare di rilancio del Sud, se poi alle parole non seguono i fatti.