«La prolungata chiusura dell’aeroporto di Brindisi risponde all’attuazione di un piano di ripresa e di riapertura degli scali aerei – ha detto la dirigente Dem, Antonella Vincenti – determinato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto con il Ministero della Salute. Non si tratta evidentemente di un provvedimento discriminatorio nei confronti dello scalo salentino ma di un atto che è parte integrante di un processo coerente con le dinamiche della domanda di trasporto e con la ripresa dell’attività dei vettori. Il documento proroga la temporanea sospensione della operatività di gran parte degli aeroporti italiani. Lo scalo di Bari è operativo per il solo collegamento con Roma e tra l’altro con bassissimi volumi di passeggeri.
L’aeroporto brindisino è una fondamentale infrastruttura di servizio per il Salento, dunque funzionale alle dinamiche di relazione, economiche e produttive di un intero territorio. La decisione si riconduce evidentemente all’analisi della distribuzione della domanda di voli e tratte e alla necessità di garantire la salute di passeggeri e personale di bordo. Alla base c’è una valutazione che non si limita a Brindisi ma comprende buona parte della rete connettiva aerea del Paese. È indubbio – ha concluso Antonella Vincenti – che sia necessario, nei tempi giustamente calcolati, riavviare la operatività di Brindisi in quanto scalo strategico e fondamentale per l’intera area salentina».
Antonella Vincenti
Capogruppo Pd Consiglio Comunale San Donaci