BRINDISI – Il trapianto di organi è un intervento chirurgico che consiste nella sostituzione di un organo malato e quindi non più funzionante, con uno sano dello stesso tipo proveniente da un altro individuo che viene chiamato donatore. Nel caso in cui il donatore sia deceduto e abbia espresso in vita la volontà (per iscritto o ai familiari) di donare gli organi dopo la morte (o se non si è espresso ma i familiari non si oppongono) il prelievo degli organi sarà possibile solo dopo l’accertamento di morte e in tempi brevi, in modo da assicurare la funzionalità degli organi da trapiantare. Spesso il trapianto risulta essere l’unica terapia in grado di consentire al malato di continuare a vivere.
Democrazia Solidale, attraverso il suo coordinatore provinciale Alessandro Antonino, propone all’Amministrazione Comunale, di attivare, come lo è già in altri comuni, la Carta d’Identità – Donazione Organi e Tessuti.
Di cosa si tratta. La Carta d’Identità – Donazione Organi e Tessuti, consiste nel dichiarare la propria volontà, alla donazione degli organi, esprimendo la propria scelta sulla carta d’identità. Per farlo, basterebbe, al momento del rinnovo o al rilascio della carta d’identità, presentarsi all’Ufficio Anagrafe del Comune e specificare sul proprio documento se si consente o meno la donazione di organi, in caso di consenso, le informazioni verranno trasferite al Sistema Informativo Trapianti (SIT) che viene costantemente consultato in caso di bisogno.
Se l’Amministrazione aderirà a questa proposta, non potrà che essere un gesto nobile e giusto, che farebbe aumentare il numero di donatori.