Antonino (PRI) presenta interrogazione consiliare sulla Fondazione Giannelli: “Doveroso fare luce su un patrimonio dilapidato”

Gabriele Antonino

Nella mia veste di Consigliere Comunale ho inoltrato  una interrogazione  al Sindaco Ingegner Riccardo ROSSI per avere notizie in merito alla Fondazione GIANNELLI .

Si tratta di una Fondazione in cui è confluito l’ingente patrimonio immobiliare che fu donato al Comune ed alla ASL dal defunto Commendatore Severino GIANNELLI con il fine di realizzare una struttura di accoglienza per anziani.

Da notizie assunte tramite internet, non essendovi alcuna informazione sulla Fondazione nel sito web del Comune, sembrerebbe che il patrimonio immobiliare sia stato dilapidato dai diversi Commissari che hanno guidato il sodalizio, con cessioni dei fabbricati operate a prezzi infimi che spesso hanno visto protagonisti, in qualità di acquirenti, anche esponenti politici cittadini.

Il tutto per realizzare una struttura che non è mai entrata in funzione e che, a quanto pare, non sarebbe conforme al Regolamento dettato dalla Regione Puglia per disciplinare le caratteristiche che devono essere possedute dalle strutture destinate a dare accoglienza agli anziani.

Proprio su questa incredibile vicenda, tra l’altro, l’attuale Sindaco, all’epoca in cui rivestiva la carica di Consigliere Comunale, unitamente all’attuale Presidente del Consiglio Giuseppe CEGLIE, ebbe a proporre la nomina di una Commissione Speciale d’indagine il cui insediamento non venne approvato dal Consiglio Comunale.

Nella interrogazione ho appunto chiesto al Sindaco se nella sua attuale veste sia riuscito ad avere contezza degli atti della Fondazione GIANNELLI, di cui lamentava in passato l’inaccessibilità, e se ritiene che nella gestione del sodalizio siano stati commessi, atti, fatti od omissioni di interesse della Procura della Repubblica di Brindisi o della Sezione Regionale della Corte dei Conti.

Infine, ho richiesto che la discussione della interrogazione avvenga in forma pubblica al primo Consiglio Comunale utile.

E’ di tutta evidenza, infatti, l’interesse diffuso tra i cittadini ad avere informazioni in merito a questa vicenda, attesa anche la carenza di strutture per anziani nella nostra città che costringe i brindisini a trovare ospitalità in strutture della provincia o, addirittura, di altre città pugliesi, con enormi disagi anche per i famigliari oltre che costi che non tutte le famiglie  possono permettersi di sostenere.

 

Gabriele ANTONINO

(Capogruppo PRI)

Oggetto: Interrogazione ai sensi degli articoli 60 e 61, quinto comma, del Regolamento  del Consiglio Comunale.

 

 

Il sottoscritto, Gabriele ANTONINO, Capogruppo del Partito Repubblicano Italiano,

 

P R E M E S S O

 

che da quanto lo scrivente ha avuto modo di apprendere dagli organi di stampa il Comune di Brindisi risulterebbe socio di una Fondazione denominata “Fondazione GIANNELLI”;

 

che scopo sociale di tale sodalizio sarebbe la realizzazione e la gestione di una struttura di accoglienza per anziani;

 

che nella Fondazione sarebbero confluiti i beni oggetto di un lascito del defunto ex Potestà di Brindisi Commendatore Severino GIANNELLI;

 

che la Fondazione sarebbe sottoposta alla vigilanza ed al controllo della Regione Puglia;

 

che la Regione Puglia, in progresso di tempo, avrebbe nominato diversi Commissari con il compito di amministrare la Fondazione e realizzare la struttura per anziani;

 

che la struttura sarebbe stata effettivamente realizzata ma sarebbe ad oggi non operante;

 

che per realizzare la struttura sarebbe stato posto in vendita l’intero patrimonio immobiliare oggetto del lascito originario;

 

che nel sito ufficiale del Comune di Brindisi non è possibile ricavare alcuna notizia sulla attività della Fondazione;

 

che da una ricerca svolta tramite internet lo scrivente  ha avuto modo di apprendere che nella precedente consiliatura la Signoria Vostra, unitamente all’attuale Presidente del Consiglio Comunale Signor Giuseppe CEGLIE, ebbe a presentare una mozione per istituire una Commissione di inchiesta sulla gestione della fondazione GIANNELLI;

che tale mozione non fu approvata dal Consiglio Comunale;

che, in conseguenza di tale esito negativo della votazione, la Signoria Vostra comunicò agli organi di stampa  l’intendimento di interessare della vicenda la Procura della Repubblica di Brindisi, denunciando altresì la difficoltà incontrata nell’avere accesso agli atti della Fondazione con il fine di verificare quale parte del patrimonio in dotazione della Fondazione fosse stato ceduto, i nominativi degli acquirenti ed il prezzo di acquisto;

tanto premesso

 

LA INTERROGO PER SAPERE

 

 

se nella nuova veste di Sindaco della città sia stato posto nelle condizioni di avere contezza di tutti gli atti di disposizione compiuti dalla Fondazione GIANNELLI;

 

se gli atti di disposizione del patrimonio immobiliare siano stati preceduti da perizie di stima sul valore dei beni alienati;

 

se esiste copia di questi atti ed un elenco dei nominativi degli acquirenti;

 

se risultano depositati bilanci della Fondazione corredati dalla relazione dell’organo di amministrazione e dal parere dell’organo contabile interno, ove esistente;

 

se la casa di riposo sia stata effettivamente realizzata e se la stessa risulti operante o, altrimenti, quali sono le ragioni che ne impediscono l’avvio della attività;

 

se, una volta verificati gli atti,  a suo giudizio nella amministrazione e nel controllo contabile della Fondazione siano stati compiuti atti, fatti od omissioni che possono essere di interesse della Procura della Repubblica di Brindisi o della Sezione Regionale della Corte dei Conti.

 

Data la rilevanza dell’argomento, di estremo interesse per la cittadinanza, atteso che nella città di Brindisi esiste un numero ridotto di strutture in grado di dare ospitalità agli anziani, lo scrivente chiede che la discussione della presente interrogazione avvenga in Aula ai sensi del quinto comma dell’articolo 61 del Regolamento del Consiglio Comunale.

 

 

 

Il Consigliere interrogante

(Gabriele ANTONINO)

 

 

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