BRINDISI – “Il dado e’ tratto. Ho deciso di rientrare nel Partito Repubblicano, quello che mi ha dato i natali politicamente. E’ un po’ un percorso della memoria quello che sto per intraprendere, alla ricerca di rapporti, valori, rispetto che hanno sempre albergato nel P.R.I. E che non ho più trovato altrove. E pazienza se occorrerà iniziare da zero. Costruire qualcosa di nuovo su basi che affondano le loro radici nella storia e’ qualcosa di esaltante. E le sfide mi piacciono, anche le più difficili”.
Giovanni Antonino, dunque, torna alla casa madre, a quel Partito Repubblicano che lo ha formato e lanciato nel mondo della politica. Questa volta, però, non scenderà in campo in prima persona, ma si “limiterà” a lavorare dietro le quinte per la ricostruzione del partito. Ed a tal proposito, in mattinata è stata diffusa una nota con la quale sono state rese note le cariche cittadine.
“Su designazione del Coordinatore Nazionale del Partito Repubblicano Italiano Corrado DE RINALDIS SAPONARO sono stati rinnovati gli organismi dirigenti del partito a livello cittadino.
Segretario Cittadino è stato designato l’Avvocato Vito BIRGITTA (in precedenza schierato con Brindisi Bene Comune, ndr) che sarà affiancato nel suo compito dal Dottor Francesco FALCONE in veste di Vice Segretario Cittadino.
Segretario della Federazione Giovanile è stato designato Gabriele ANTONINO (il figlio dell’ex Sindaco) che avrà al suo fianco Maria QUATRARO.
Per completezza di informazione si allegano le note con cui sono state effettuate le designazione ed i curricula vitae delle persone nominate.
Ai nuovi dirigenti il compito di strutturare il Partito a livello cittadino con il coinvolgimento di persone espressioni del mondo del lavoro, delle professioni, delle imprese, dell’associazionismo e della galassia giovanile.
L’intendimento è quello di uscire dalla logica di partito fluido, buono solo a fungere da comitato di simpatizzanti in occasione di consultazioni elettorali, e di restituire alle espressioni politiche organizzate quella funzione di anello di congiunzione tra il “palazzo” e la società civile che la Costituzione assegna ai partiti politici.
Nei prossimi giorni il Partito Repubblicano di terra di Brindisi avvierà confronti con le altre forze politiche ed i movimenti civici che si riconoscono in un’area riformista per avviare un comune percorso che porti alla redazione di un programma di governo per la città di Brindisi e alla individuazione di una persona autorevole e dotata della necessaria autonomia da sottoporre al giudizio degli elettori quale candidato Sindaco”.
In verità già da giorni si registrano movimenti sottotraccia di “emissari” del partito, impegnati nel sondare la disponibilità di potenziali candidati. Antonino starebbe infatti lavorando anche per costituire una lista civica di under 30 “capeggiata” dal figlio Gabriele. L’intenzione emersa da questi colloqui informali sarebbe inoltre quella di collocarsi nell’area del centro-destra, ma ad 8 mesi dalle elezioni è davvero difficile fissare dei paletti certi.
Dopo il notaio Michele Errico, dunque, è uscito allo scoperto anche Giovanni Antonino, e la circostanza che sul campo ci siano ancora entrambi a dominare la scena, la dice lunga sul vulnus politico che caratterizza lo scenario brindisino.
Andrea Pezzuto Redazione |