Antonucci-Miglietta (F.I.): “Centro per l’impiego di Brindisi inaccessibile. Rossi ed Emiliano prendano contezza della situazione ed intervengano in modo concreto”

Impossibile accedere al Centro per l’Impiego di Brindisi, a meno di piantonarlo durante la notte. È quanto sta accadendo ad una cittadina di Brindisi che ha bisogno del proprio stato occupazionale, necessario per l’assunzione presso un’azienda. La situazione, già critica con la decisione del Presidente Emiliano di chiudere i centri dell’impiego della provincia, è diventata insostenibile dopo l’introduzione del reddito di cittadinanza.
Non esistono due sportelli differenti, ma ce n’è solo uno dedicato sia alle persone che hanno bisogno delle certificazioni per il reddito di cittadinanza, sia agli utenti che necessitano di documenti necessari a fini occupazionali. Quindi un unico sportello per fiumi di persone con richieste ed esigenza decisamente differenti.
Non è possibile, né dignitoso dover piantonare l’ufficio nel cuore della notte per garantirsi l’accesso in mattinata.
La conclusione è che per un problema burocratico, l’assunzione della nostra cittadina è al momento bloccata. Paradossale, ma il Centro per l’impiego sta creando un enorme disagio all’azienda che vorrebbe finalizzare l’assunzione e alla lavoratrice che vorrebbe essere assunta.
Come si dice, oltre il danno, anche la beffa. Perché non deve essere di certo stato facile per la lavoratrice trovare un’azienda in condizione di offrirle un’assunzione. E si trova oggi bloccata per motivi burocratici. Assurdo! Il Presidente della Regione Emiliano dovrebbe forse uscire dai palazzi della politica, fare meno passerelle, e farsi un giro tra la gente, cercando di capire cosa sta succedendo nella nostra provincia, quali siano i reali problemi con cui i cittadini sono costretti a confrontarsi tutti i giorni.
D’altro canto, anche l’ing. Rossi, Sindaco di Brindisi e Presidente della provincia, dovrebbe adoperarsi presso la Regione per risolvere un disagio grave e sentito, tanto in città, quanto nella provincia.
Anche perché per risolvere il problema organizzativo di attesa all’interno di un ufficio, non servono particolari poteri: è necessario avere la sensibilità per essere vicini alla problemi e la determinazione per risolverli. Il consigliere provinciale nonché capogruppo FI in Consiglio provinciale dichiara:”depositerò un Odg che impegni il Presidente Rossi ad affrontare la questione nelle sedi opportune”
Antonucci aggiunge:”Sensibilità e determinazione tanto decantate nelle campagne elettorali, di cui poi, però, si sono perse le tracce.
Antonio Miglietta e
Livia Antonucci FI
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