È stata eseguita l’autopsia sul corpo di Antonio Loprete, il 78enne investito da un’auto pirata nella notte tra il 26 e il 27 ottobre, nel centro di Fasano. L’esame, condotto dal medico legale Domenico Urso, ha confermato che la causa del decesso è stata di natura traumatica. La perizia completa sarà consegnata entro 60 giorni.
Il conducente coinvolto, un 31enne di Fasano, è accusato di omicidio stradale, omissione di soccorso, incendio e ricettazione. L’uomo avrebbe investito Loprete mentre si trovava alla guida di una Fiat Panda bianca, per poi fuggire senza prestare aiuto.
Dopo alcuni giorni, le indagini hanno avuto una svolta con il ritrovamento della Panda, carbonizzata, nelle campagne al confine con Monopoli. Le telecamere della zona hanno permesso di risalire all’identità del presunto responsabile.
I funerali di Antonio Loprete si terranno giovedì 7 novembre, presso la chiesa di Sant’Antonio Abate a Fasano. La comunità è in lutto per la tragica perdita del pensionato, conosciuto per la sua lunga attività come fruttivendolo.