Non ha chiarito i dubbi sulle cause del decesso l’esame autoptico eseguito sul corpo di Giovanni Lofino, l’84enne ostunese trovato senza vita nella sua abitazione di via Garibaldi, lo scorso 31 ottobre. L’autopsia, eseguita stamattina dal medico legale, il dr. Domenico Urso e disposta dal pubblico ministero Livia Orlando, ha evidenziato lesioni contusive ed ecchimosi che potrebbero essere riconducibili sia ad una caduta a seguito di malore sia ad un’aggressione o ad una caduta lungo la rampa di scale nella sua abitazione. Bisognerà, quindi, attendere 60 giorni per l’esito dell’esame istologico per capirne qualcosa in più.
L’uomo, che viveva solo, fu trovato nella serata dopo che alcuni vicini, preoccupati per la sua prolungata assenza, avevano allertato le autorità. Già la prima ispezione cadaverica aveva evidenziato lesioni contusive e tracce di sangue vicino alla vittima. L’appartamento era stato trovato in disordine, ma gli investigatori non hanno riscontrato segni di effrazione alla porta d’ingresso. Per ora, gli uomini del Commissariato di Ostuni – diretti dal vice questore Michele Marinelli – stanno seguendo tutte le piste, dopo aver ascoltato anche le testimonianze dei vicini. Al vaglio anche i fotogrammi di alcune telecamere installate nella zona.