Aqp, Amati: “Denuncio violazione ordine cronologico estensione reti. Figli e figliastri. Intervenga Laforgia”

Fabiano Amati

“Nella qualità di autore della legge acqua e fogna per tutti del 2019, denuncio la violazione della regola cronologica nella realizzazione delle estensioni delle reti. Gli elenchi approvati dall’Autorità Idrica vanno rispettati: e si smetta di mettere pezze a colori su pronta cantierabilità e fattibilità tecnica, perché il favoritismo è roba solida e si svela subito quando lo si vuol fare passare nei tubi dell’acqua.
La bottega figli e figliastri di Aqp va chiusa rapidamente e per questo mi affido alle alte doti etiche del nuovo Presidente Laforgia. E nel frattempo mi accingo a convocare AIP, Aqp e l’assessore in Commissione”.

Lo comunica il Presidente della Commissione regionale Bilancio e Programmazione Fabiano Amati.

“Siamo costretti a governare con il piglio degli inquirenti e quando lo facciamo qualcuno ha pure l’ardire di farci passare per oppositori. E pensare che con riferimento a eventi come questo il vecchio presidente Aqp, Simeone Di Cagno Abbrescia, mi ha addirittura convenuto in giudizio ritenendo che denunciare favoritismi equivale a diffamare.
Ma andiamo ai fatti specifici.
Nel 2019 il Consiglio regionale approvò su mia proposta una legge per assicurare l’acqua e la fogna anche in zone non rientranti nel perimetro del Servizio Idrico Integrato.
Il procedimento prevede la richiesta del Comune interessato e l’autorizzazione in ordine cronologico dell’Autorità Idrica Pugliese.
È invece accaduto che gli elenchi sono stati approvati con quattro delibere diverse dell’Autorità Idrica Pugliese e con puntuale ordine cronologico, per poi essere però finanziati e progettati con modalità a spot, cioè saltando l’ordine cronologico e ogni più ragionevole criterio.
Nel dettaglio: la prima delibera del giugno 2020 prevede 51 interventi autorizzati, su un elenco di 77 richieste, di cui 36 finanziati senza il rispetto dell’ordine cronologico.
La seconda delibera del dicembre 2020 prevede solo 6 progetti finanziati, su un elenco di 62 richieste, senza alcun rispetto della cronologia interna alla stessa delibera o con riferimento alla prima delibera.
La terza delibera del febbraio 2021 prevede 4 progetti finanziati, su un elenco di 17 richieste, senza alcun rispetto della cronologia interna alla stessa delibera o con riferimento alla prima e alla seconda delibera.
La quarta delibera del marzo 2021 prevede 2 progetti finanziati, su un elenco di 36 richieste, senza alcun rispetto della cronologia interna alla stessa delibera o con riferimento alla prima,
alla seconda e alla terza delibera”.

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