“Armistizio: Io c’ero” (Edizioni dal Sud) è il libro di Paola Guarini, giornalista e già capoufficio stampa del Comune di Fasano, che uscirà questo lunedì 6 aprile.
In tempi da coronavirus e da distanziamento sociale nei quali siamo, il volume sarà presentato online in una diretta di mercoledì 8 aprile alle ore 19 sulla pagina facebook del Circolo della Stampa – Fasano.
Tre “grandi” italiani del ‘900 e di questo primo ventennio del 2000 saranno gli ospiti dell’incontro: Padre Bartolomeo Sorge, politologo e teologo di vaglia, Elio Marchegiani, artista internazionale da sempre controcorrente e innovatore (che sembra essere stato premonitore del fenomeno sociale del coronavirus quando, nel 1969, realizzò a Milano un’installazione di migliaia di mosche vive, affermando che «la fratellanza è nell’epidemia») e lo storico Vito Antonio Leuzzi, direttore dell’istituto pugliese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea “Tommaso Fiore” che, del libro di Paola Guarini, ha curato la prefazione.
All’incontro, moderato dal giornalista Pierluigi Giordano Cardone (“Il Fatto Quotidiano.it”), interverranno anche l’autrice e l’editore Giuseppe Ponticelli e, per un breve indirizzo di saluto, Franco Lisi, presidente del circolo della stampa “Secondo Adamo Nardelli” di Fasano sulla cui pagina fb è ospitato l’incontro.
Il libro si divide in due parti: la prima d’inquadramento storico sull’8 settembre 1943, mentre la seconda rappresenta una novità, in fatto di memorialistica sull’Armistizio, con 17 interviste realizzate dalla giornalista ad altrettante personalità di caratura nazionale che hanno raccontato e ricordato il proprio 8 settembre ’43 (alcuni di loro, prima del completamento del libro, sono scomparsi, benché le loro testimonianze siano pregne di interesse e di assoluto valore storico collettivo).
Si tratta delle interviste al senatore a vita Giulio Andreotti, al cardinale Ersilio Tonini, al prof. Silvio Garattini, già direttore dell’Istituto di ricerche farmacologiche “Mario Negri” di Milano, al giornalista Sergio Lepri, storico direttore dell’Ansa per quasi un trentennio, all’astrofisica Margherita Hack, allo scrittore Raffaele La Capria, all’architetto e critico d’arte Gillo Dorfles, al poeta Tonino Guerra, allo sceneggiatore Luciano Vincenzoni, alla prima pilota italiana di voli di linea Fiorenza De Bernardi, al cantante Teddy Reno, al regista teatrale Pier Luigi Pizzi, all’artista internazionale Elio Marchegiani, al regista cinematografico Giuliano Montaldo, alla regista cinematografica Lina Wertmuller, oltre che ad Emanuele Macaluso, storico esponente della sinistra italiana, e a padre Bartolomeo Sorge, politologo e teologo.